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F-35, completato il programma di test di volo. Si avvicina la produzione a pieno ritmo

Nuova pietra miliare per il programma Joint Strike Fighter. Il caccia di quinta generazione prodotto da Lockheed Martin ha completato l’ultimo test di volo della fase System development and demonstration (Sdd) e si avvicina così alla produzione a pieno rateo. A undici anni dal primo decollo si chiude il programma di test di volo più completo della storia dell’aviazione.

L’ULTIMO FLIGHT TEST DELLA FASE SDD

Lo scorso mercoledì, partito dalla base aerea e navale di Patuxent River, nel Maryland, il test aircraft CF-2 (un F-35 C, versione per portaerei dotate di catapulta) ha completato la sua missione raccogliendo una grande quantità di dati mentre trasportava esternamente circa nove quintali di GBU-31 Joint Direct Attack Munitions (un’arma pesante modificata per la caduta guidata) e il missile AIM-9X Sidewinder a ricerca infrarossa di sorgenti di calore. È stato l’ultimo volo di prova della fase Sdd, antecedente ai test OT&E in programma tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2019, gli ultimi prima della produzione a pieno ritmo.

LE PAROLE DI WINTER…

“Il completamento dei test di volo dell’Sdd è il coronamento di anni di duro lavoro e dedizione da parte del team congiunto tra governo e industria”, ha detto il vice ammiraglio Mat Winter, F-35 program executive officer. “Dal primo volo dell’AA-1 nel 2006 – ha aggiunto – il programma di sviluppo dei test di volo ha operato per oltre undici anni senza contrattempi, conducendo oltre 9.200 sortite, accumulando più di 17mila ora di volo ed eseguendo oltre 65mila test point per verificare design, resistenza, software, sensori, capacità d’arma e performance per tutte e tre le varianti di F-35”.

…E QUELLE DI ULMER

“Il programma di test dell’F-35 rappresenta il programma di test di volo per la fase di sviluppo più completo, rigoroso e sicuro della storia dell’aviazione”, ha rimarcato Greg Ulmer, vice presidente di Lockheed Martin e general manager del programma F-35. “Il team congiunto governo-industria ha dato prova di un’eccezionale expertise e livello di collaborazione, e i risultati hanno dato agli uomini e alle donne che volano con l’F-35 grande fiducia nelle sue capacità come game-changer”, ha spiegato il manager del colosso americano.

LA STORIA DEI TEST

Dalla fase di studio ai test sui sistemi di missione, il lavoro svolto dai team coinvolti sull’F-35 ha preparato la strada per la consegna del Block 3F al velivolo operativo. Oltre un migliaio di ingegneri, addetti alla manutenzione, piloti e personale di supporto della fase Sdd, spiega Lockheed Martin, hanno condotto le tre varianti dell’F-35 al pieno inviluppo di volo per testare le performance del velivolo e le sue qualità di volo. Per l’F-35 B, la variante a decollo corto e atterraggio verticale, il test team ha eseguito sei distaccamenti in mare e oltre 1.500 test di atterraggio verticale. Il developmental flight test è una componente fondamentale della fase Sdd del programma F-35, che sarà formalmente completata dopo l’Operational Test and Evaluation (OT&E) e dopo che il dipartimento della Difesa avrà preso la decisione di entrare nella fase di produzione a pieno rateo. Dopo il completamento dei test richiesti dalla fase di sviluppo, i test di volo sull’F-35 continueranno a supporto del progressivo miglioramento e avanzamento delle capacità del velivolo. Queste attività rientrano nell’ambito del Joint Program Office’s Continuous Capability Development and Delivery (C2D2), teso a garantire avanzamenti tempestivi a prezzi accessibili della capacità di combattimento, per assicurare il dominio aereo contro le crescenti minacce verso tutti i clienti del programma.

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