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L’impronta della Formula E sulla mobilità elettrica

Di Alberto Piglia
Formula E Enel

La Formula E è sbarcata a Roma e ha offerto uno spettacolo e un’esperienza nuovi agli spettatori accorsi presso il quartiere dell’Eur dove, sabato 14 aprile, si è svolto per la prima volta il campionato delle monoposto elettriche. Enel, partner del campionato dal 2016, a pochi giorni dalla corsa capitolina ha annunciato il prolungamento della collaborazione con l’organizzazione presieduta da Alejandro Agag, passando dal backstage per arrivare alla pista, entrando direttamente nei box. Dall’anno prossimo infatti il Gruppo diventerà Official smart charging partner e Official power partner delle prossime cinque stagioni del campionato, fornendo la tecnologia, i prodotti e i servizi di ricarica delle monoposto elettriche di seconda generazione per tutte le scuderie partecipanti.

Le nuove vetture, grazie a batterie con una maggiore capacità di accumulo, saranno in grado di completare il circuito senza effettuare soste per cambiare il veicolo, come invece avvenuto finora. I nuovi Supercharger mostrati da Enel in anteprima all’Allianz e-Village del Gran Premio di Roma, grazie a una potenza di 80 kw, garantiranno il pieno di energia delle nuove batterie nei tempi stabiliti dal regolamento tecnico e avranno un peso estremamente contenuto (meno di 200 chilogrammi) per consentirne l’agevole spostamento da una gara all’altra. P

er il Gruppo, l’e- Prix di Roma, è stata un’occasione importante per proporre le proprie tecnologie innovative che hanno reso l’evento ancora più sostenibile. In particolare sono state realizzate micro-grid completamente digitalizzate che, grazie a sistemi di smart metering e di energy management, integrano le energie rinnovabili con batterie per l’accumulo di energia a cui si aggiungono le più evolute infrastrutture di ricarica.

Non solo: all’Eur, Enel ha installato quattro stazioni fast recharge, munite di hotspot wi-fi gratuiti, che rimarranno a disposizione dei cittadini anche dopo la competizione. Queste ultime fanno parte del progetto Eva+ (Electric vehicles arteries), cofinanziato dalla Commissione Ue, di cui Enel è coordinatore al fianco delle più importanti case automobilistiche (Nissan, Renault, BMW e Volkswagen) e che prevede l’installazione di duecento stazioni di ricarica veloci lungo i corridoi autostradali di Italia e Austria.

Le quattro stazioni fast si aggiungono alle oltre 120 colonnine già presenti nella capitale e sono le prime del Piano nazionale per le infrastrutture di ricarica avviato da Enel. Presso l’e-Village il pubblico ha avuto la possibilità di vedere in anteprima le nuove pole-station che permettono la ricarica di due veicoli nelle aree urbane, le wall-box per la ricarica domestica dei veicoli e il Vehicle-to-Grid (V2G), la tecnologia che permette l’utilizzo della batteria delle auto elettriche per la stabilizzazione della rete attraverso il collegamento delle vetture a una apposita stazione che regola i flussi di energia.

Nell’area dedicata all’azienda è inoltre stato esposto Juice-Roll, il nuovo caricatore portatile fast che verrà utilizzato in occasione della prima edizione della FIM Enel MotoE World Cup, in partenza il prossimo anno, di cui Enel è title sponsor.


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