Il collegio sindacale di Leonardo “ha bisogno di un cambio ed una ventata di aria fresca poiché il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare”. Lo scrive il Moivmento 5 Stelle su un post pubblicato sul Blog delle Stelle dal titolo “Leonardo: il rinascimento di novità ed innovazione per l’Italia” in cui il movimento di Luigi Di Maio denuncia la poca trasparenza nel processo di formazione della lista del collegio da presentare entro oggi.
“Leonardo è un’azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza – si legge sul post -. Il suo maggiore azionista è il ministero dell’Economia e delle finanze italiano, che possiede una quota di circa il 30%. La società, che fino al 2016 era denominata Finmeccanica, è uno dei protagonisti globali nei settori dell’aerospazio, difesa e sicurezza. Leonardo con sede in Italia, occupa in totale oltre 47 mila dipendenti, di cui il 37% all’estero. La società vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, Usa e Polonia ed è inoltre presente, attraverso 218 siti, in 15 paesi nei cinque continenti. Operativa da gennaio 2016 come One Company, è organizzata in sette divisioni di business (elicotteri; velivoli; aerostrutture; sistemi avionici e spaziali; elettronica per la difesa terrestre e navale; sistemi di difesa; sistemi per la sicurezza e le informazioni) e opera anche attraverso controllate e joint venture, come Drs Technologies (prodotti, servizi e supporto integrato per la difesa), Telespazio (servizi satellitari), Thales Alenia Space (satelliti e strutture orbitanti), Mbda (sistemi missilistici) e Atr (velivoli regionali)”.
“All’assemblea di approvazione del bilancio tra poche settimane scade il collegio sindacale, organo di vigilanza – prosegue la nota del M5S -. Il controllo del collegio sindacale è un controllo di legalità perché i sindaci verificano il rispetto della legge e dello statuto e possono impugnare dinanzi al tribunale le delibere non conformi alla legge e allo statuto. Inoltre essi verificano l’adeguatezza dell’organizzazione amministrativa e contabile e la corretta amministrazione della società segnalando all’assemblea eventuali fatti rilevanti. I sindaci possono denunciare al tribunale eventuali irregolarità riscontrate nella gestione”. Inoltre, spiegano ancora dal Blog delle Stelle, “il collegio sindacale rappresenta l’organo di controllo delle società e ha il compito di vigilare sull’attività degli amministratori e controllare che la gestione e l’amministrazione della società si svolgano nel rispetto della legge e dell’atto costitutivo. Si tratta di un organo fondamentale negli equilibri di un’azienda strategica come Leonardo – proseguono – che ha bisogno di un cambio ed una ventata di aria fresca poiché il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare”.
Il Movimento poi sottolinea: “Le manovre sotterranee di formazione della lista da presentare entro oggi asseriscono più a sotterfugi di un sistema in decadenza che non ai principi di trasparenza, lealtà ed interesse pubblico. È fondamentale invece dare un segnale di cambiamento, sempre nell’interesse del bene pubblico e degli interessi nazionali, portando novità ed innovazione con un processo di cambiamento che permetta al futuro sostenibile di permeare Leonardo e tutte le realtà di stato nel pieno rispetto della volontà popolare”, conclude la nota M5S.