Volano a +26% i ricavi nel primo trimestre dell’anno per Avio, l’azienda specializzata in lanciatori spaziali guidata dall’ad Giulio Ranzo, mentre la posizione finanziaria netta arriva a quota +47,2 milioni di euro. Sono alcuni dei dati approvati dal cda della società di Colleferro, che mostra un netto potenziamento rispetto allo stesso periodo del 2017, con lo sguardo rivolto allo sviluppo della futura famiglia di lanciatori europei.
LE PAROLE DI RANZO
“Il primo trimestre del 2018 si è aperto in continuità con la direzione di crescita dello scorso anno”, ha detto l’ad Ranzo. “I nuovi contratti recentemente firmati confermano la nostra leadership nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, come l’adapter SSMS che consentono accesso al nuovo segmento di mercato in crescita rappresentato dai piccoli satelliti ”, ha aggiunto il manager. E intanto anche i nuovi programmi di sviluppo Ariane 6 e Vega C procedono secondo la tabella di marcia: entro l’estate è prevista in Guyana la prova del nuovo P120, il nuovo motore realizzato da Avio a Colleferro, il più grande al mondo in fibra di carbonio, che garantirà la spinta propulsiva a entrambi i lanciatori europei: “Grazie a questi nuovi progetti e all’apertura dei nostri prodotti al mercato statunitense – ha rimarcato Ranzo – saremo in grado di soddisfare le richieste di clienti sempre più esigenti e sofisticati in un mercato che continua a crescere a livello globale”.
I DATI
I ricavi hanno raggiunto i 75,4 milioni di euro, grazie soprattutto alle maggiori attività di produzione e di sviluppo del programma Vega. Per quanto riguarda la redditività, L’EBITDA Adjusted, pari a 6,3 milioni, mostra una crescita del 17% rispetto al primo trimestre 2017, beneficiando della minore incidenza dei costi fissi sui maggiori volumi di attività. Migliora la Posizione Finanziaria netta a +47,2 milioni di euro (+5,5 milioni rispetto allo scorso anno) “grazie ad una dinamica positiva dei flussi di cassa operativi in relazione al previsto avanzamento delle commesse”.
LE ATTIVITÀ
Per quanto riguarda invece le attività, nei primi tre mesi dell’anno sono stati effettuati due lanci del grande Ariane 5, e sono stati siglati, in linea con le previsioni di acquisizione ordini, il contratto per la produzione delle forniture per gli anni 2019-2021, dei suoi rimanenti dieci voli che accompagneranno il ramp up del nuovo Ariane 6 (Volo di qualifica previsto nel 2020). Firmato inoltre il contratto con MBDA per la produzione dei booster ASTER-30 per i prossimi quattro anni (2019-2022). L’attività di sviluppo del nuovo motore P120 e dei nuovi componenti del Vega C, evoluzione dell’attuale gioiello Made in Italy Vega, il cui volo di qualifica è previsto a fine 2019, procede in linea con le attese. Nel mese di marzo è stata poi effettuata con successo la prova del nuovo motore Zefiro 40 (secondo stadio del Vega C) in Sardegna.
GLI ULTIMI ACCORDI
Da ultimi, Avio ha siglato, “a conferma della competitività su scala globale del lanciatore Vega”, tre nuovi contratti da parte di Arianespace con Spaceflight Industries (operatore statunitense leader nella vendita di servizi di lancio), Sitael (società italiana attiva nello sviluppo di piccoli satelliti) e D-Orbit (innovativa azienda di tecnologie satellitari, anch’essa italiana) per il lancio di piccoli satelliti nell’ambito della missione nel 2019 del lanciatore Vega. Per queste missioni, il piccolo lanciatore europeo sarà, per la prima volta, equipaggiato con l’innovativo adattatore multipayload “Small Spacecraft Mission Service” (SSMS), progettato da Avio.
LA NOMINA
Il consiglio di amministrazione ha infine approvato la nomina di Fabrizio Spaziani come responsabile Investor Relations di Avio, incarico precedentemente affidato al cfo Alessandro Agosti (già supportato in tale funzione dallo stesso Fabrizio Spaziani).