L’innovazione passa dall’educazione. È questo il concetto su cui si è basata la prima edizione di “Stem 4 future”, il progetto educativo promosso da Boeing Italia in collaborazione con l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la onlus ScuolAttiva. Durante l’evento di chiusura, ospitato dal campus della Scuola Superiore, sono stati premiati gli studenti delle sei classi partecipanti che si sono ritrovati al termine di un percorso didattico durato quasi un anno. Il progetto è nato per incentivare l’interesse e la conoscenza dei più giovani verso le materie scientifiche, dove Stem sta per Science, Technology, Engineering and Maths.
Sono intervenuti a premiare i ragazzi che hanno elaborato i progetti migliori Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, Antonio De Palmas, presidente di Boeing Italia, Alberto Mazzoni, Delegato alla comunicazione e orientamento dell’Istituto di Biorobotica, e Sabina Nuti, coordinatrice del Progetto Orientamento della Scuola Superiore Sant’Anna.
“Il progetto Stem 4 future assume un forte significato anche in termini di orientamento, per la scelta degli studi universitari: acquisire in tempo gli elementi per scegliere, confrontandosi con le proprie aspirazioni personali e professionali, è una delle ragioni del loro successo”, ha spiegato il rettore Pierdomenico Perata. “Il nostro Istituto di BioRobotica è stato uno dei pionieri nell’utilizzo della ‘robotica educativa’, organizzando gare di robotica per aumentare l’interesse verso la scienza e la tecnologia, facendosi oggi promotore di articolati programmi rivolti a centinaia di studenti, soprattutto in Toscana”, ha aggiunto. D’altronde, “la robotica è una disciplina che incrementa la motivazione allo studio e agevola i processi cognitivi, come la capacità di risolvere problemi, fondamentale durante gli studi universitari e questo progetto lo ha confermato ancora una volta”.
“Ispirare le giovani generazioni, incentivare i nostri talenti, gettare le basi per i leader di domani: questa iniziativa rappresenta appieno i valori di Boeing e siamo orgogliosi che la prima edizione di Stem 4 future abbia avuto un successo così importante”, ha rimarcato Antonio De Palmas, presidente di Boeing Italia. “Nel mondo professionale di domani occorrerà sempre di più una specializzazione settoriale, con saperi legati alle nuove tecnologie. Con questa iniziativa, e grazie alla partnership con la Scuola Superiore Sant’Anna, in meno di un anno siamo riusciti a formare alla robotica ben 1.300 studenti fra scuola primaria e secondaria”, ha detto il manager.
E i numeri sono infatti di quelli importanti. Negli ultimi cinque mesi, i 150 studenti selezionati per “Stem 4 future”, affiancati e sostenuti dai ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, hanno svolto un percorso di alternanza scuola-lavoro di oltre 80 ore, per sviluppare skill sulla programmazione di un robot, Thymio, scrivendo algoritmi e usando i differenti linguaggi di programmazione. Gli studenti, durante questo percorso, hanno gestito in prima persona i laboratori teorico-pratici “Alla scoperta dei robot” durante la quinta edizione del “Maker Faire – The European Edition”, coinvolgendo oltre 400 bambini tra i 6 e i 10 anni. Durante gli ultimi due mesi, le classi, suddivise in team di cinque studenti per ogni scuola, hanno maturato un’esperienza di ‘coding’ mediante la progettazione di un’ideale rotta di viaggio attraverso luoghi che rappresentano eccellenze mondiali nel campo delle tecnologie ecosostenibili e delle innovazioni robotiche. I vincitori, un team per Roma e uno per Pisa, hanno sfidato gli altri quattro finalisti in un pitch (lancio) motivazionale, convincendo la giuria a decretare i due vincitori assoluti.
Nella prima edizione di “Stem 4 Future”, sono stati coinvolti tre Licei di Roma e Pisa per un totale di 150 studenti. Nel dettaglio, a Roma hanno partecipato al programma il Liceo Classico “Pilo Albertelli”, il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” e il Liceo Scientifico “G.B. Morgagni”; a Pisa il Liceo Scientifico “Filippo Buonarroti”, il Liceo Linguistico “Giosuè Carducci” e il Liceo Scientifico “Ulisse Dini”.