Le sconfitte dei jihadisti dello Stato Islamico in Medio Oriente potrebbero presto portare i drappi neri a compiere attacchi “devastanti” e “più complessi” in Europa.
L’ALLARME DI LONDRA
A pochissimo tempo dall’ennesimo attentato per le strade di Parigi rivendicato dall’Isis, il nuovo allarme – anticipa la Bbc – arriverà dal numero uno dell’MI5 Andrew Parker durante una riunione dei responsabili della sicurezza europea a Berlino.
PERICOLO CRESCENTE
Secondo l’emittente, Parker rivelerà che sono ben dodici le offensive terroristiche sventate nel Regno Unito dall’attacco di Westminster nel 2017. Una situazione che non fa dormire sonni tranquilli alle forze di sicurezza e agli apparati di intelligence.
IL VALORE DELLA RESILIENZA
Inoltre, nel suo discorso, il capo del servizio per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito, avrebbe anche aggiunto di essere “fiducioso” sulla capacità di Londra “di affrontare queste minacce, a causa della forza e della capacità di recupero dei nostri sistemi democratici, della resilienza delle nostre società e dei valori che condividiamo con i nostri partner europei”.
COOPERAZIONE INFORMATION SHARING
Proprio sul tema della cooperazione, Parker, rileva la Bbc, rimarcherà anche il fatto che le agenzie di intelligence europee – che ringrazierà per il loro sostegno nelle indagini sull’attentato di Manchester dello scorso anno – devono, “più che mai”, fare affidamento su “una cooperazione condivisa”.