C’è un pizzico di lucida follia in chi, al centro esatto della crisi che ha tormentato l‘eurozona, si è messo in testa che con la cultura si può fare pil e anche un’opera sociale. E non ha atteso che la collana fosse trainata da inner circle o circuiti di interesse, bensì si è affacciato sul mercato in attesa dei compratori.
Enzo Terzi è un editore italiano che da alcuni anni ha scelto di trasferirsi in Grecia, dove traduce e pubblica romanzi e libri di cultura. Ora ha puntato le sue fiches su una nuova scommessa: Periptero, quadrimestrale realizzato in lingua italiana pubblicato in Atene dalla ETPbooks (http://www.etpbooks.com). Il fine è di offrire anche ai non addetti ai lavori una cornice di quell’immenso bagaglio culturale classico, bizantino, moderno e contemporaneo del mondo greco che si ritrova in mille rivoli letterari fino ad oggi ad esclusivo appannaggio della ricerca accademica.
“Il nome della collana non è casuale – spiega Terzi – il periptero infatti è il chiosco che in Grecia spesso è aperto giorno-notte dove, per strada, si possono acquistare i prodotti più vari e dove, un tempo forse più di oggi, ci si soffermava a leggere le testate dei giornali appesi come panni al sole, dove si discuteva in capannelli che talvolta occupavano l’intero marciapiede e parte della sede stradale”.
Il progetto, che ha visto la collaborazione dell’Ambasciata d’Italia ad Atene e di quella di Grecia a Roma, si poggia su un board altamente specializzato: la direzione scientifica è affidata a Sophie Basch (Parigi), Paolo Cesaretti (Bergamo) e Hans Christian Gunther (Friburgo), coadiuvati da un nutrito (e sempre in crescita) elenco di collaboratori, docenti universitari e di liceo, provenenti da Italia, Grecia, Francia, Germania e Spagna.
Sarà presentato all’Università Cattolica di Milano il prossimo 10 maggio nell’ambito di una serata di studi promossa dall’ateneo intitolata “Le parole dei nostri pensieri: dall’eredità classica alla letteratura greca contemporanea” alla presenza di un parterre d’eccezione: i professori Anna Beltrametti, Caterina Carpinato, Massimo Cazzulo, Paolo Cesaretti, Elisabetta Matelli, Edi Minguzzi, Gilda Tentorio ed il noto filologo e traduttore Maurizio De Rosa.
Con Periptero sarà possibile immergersi nella letteratura moderna di Solomos, nelle poesie di Kavafis, esposte con piglio fluido e circolare, nell’immensità delle note del rebetiko, quel miele dell’anima tanto caro a Vamvakaris e a Tsitsanis che ha dato i natali ad una sonorità unica nel suo genere, capace di attrarre big come Maria Callas e il nostro Luciano Pavarotti.
Una scommessa, complessa e niente affatto facile da vincere, questa di Periptero. Ma come diceva qualcuno molti anni fa, le masse vanno educate e allora tanto vale educarle al meglio, alle arti e alla letteratura. Alla faccia di chi non crede al pil culturale.
twitter@FDepalo