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Il vetro? In Italia è campione di economia circolare

Che il vetro sia uno dei materiali più riciclabili e moderno testimonial dell’economia circolare lo confermano i numeri dell’industria vetraria in Italia e l’uso stesso di questo materiale negli stili di vita e di consumo dei nostri connazionali, che risultano essere tra i principali consumatori di vetro dell’Unione Europea, dalla bottiglia di vino a quella della birra fino ai contenitori per i profumi. Ma l’Italia risulta essere tra i primi Paesi europei per tasso di riciclo: nel 2018, stando alle stime, il vetro raggiungerà l’obiettivo del 75% di riciclo, pari a due terzi dell’immesso al consumo.

Merita certamente attenzione la storia infinita del vetro e la sua “circolarità” raccontate dai piccoli autori italiani che hanno partecipato al “Glass Circle”, il concorso promosso da Assovetro (l’Associazione degli Industriali del Vetro) e da CoReVe (il Consorzio di riciclo del vetro) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, destinato alle quarte e quinte classi delle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo grado, che quest’anno ha totalizzato oltre 230 lavori tra racconti, video, disegni, fumetti, canzoni, ecc.

La premiazione dei vincitori è avvenuta ieri a Roma alla presenza di centinaia di ragazzi delle scuole vincitrici. Sul gradino più alto del podio, per le Scuole Primarie, si è insediata la quarta elementare della scuola “Gianni Rodari” di Verbania. Per le Scuole Secondarie si è classificata al primo posto l’Istituto “San Cesario” di San Cesario in provincia di Lecce. La partecipazione di scuole provenienti da tutto il territorio nazionale, testimonia il ruolo dell’educazione ambientale che trasforma gli alunni, già dai primi anni scolastici, in piccoli “creativi” che attraverso i loro lavori vanno alla scoperta dei vantaggi del vetro per l’ambiente, la salute e la sicurezza alimentare e mettono in luce l’importanza del riciclo e dell’economia circolare, diventando essi stessi cassa di risonanza nei confronti dei genitori e delle famiglie.

“Gli italiani – ha osservato il Presidente di CoReVe Franco Grisan – sono sempre più bravi a conferire in maniera differenziata i rifiuti di imballaggio in vetro, grazie anche alle nostre campagne di sensibilizzazione e all’educazione ambientale svolta nelle scuole. Il nostro Centro-Sud sta velocemente recuperando il ritardo in qualità e ci auguriamo che migliori anche l’attenzione nel distinguere i “falsi amici del vetro”, conferendo gli oggetti in ceramica, cristallo e lampadine nell’indifferenziato, così da non compromettere il riciclo del vetro”.

Un premio speciale è stato riservato alle classi di Liguria, Lazio e Sicilia con l’obiettivo di sensibilizzare queste tre Regioni che sono più indietro nella raccolta differenziata del vetro. Il premio è stato assegnato a due classi siciliane.


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