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Il gioco delle armi e l’influenza della Russia. Così cresce la tensione nel Golfo

golfo persico

La tensione è destinata a crescere nel Golfo Persico. L’Arabia Saudita, come riporta Al Jazeera, ha minacciato un’azione militare contro il vicino Qatar nel caso in cui quest’ultimo acquisisse il sistema di difesa aerea S-400 che sta negoziando di acquistare dalla Russia. Un avvenimento che inserisce la situazione del Golfo “nella stessa direzione in cui sta andando la cooperazione con la Turchia, che già era oggetto di preoccupazione da parte saudita”, ha affermato a Formiche.net Cinzia Bianco, research fellow con lo Iai in Oman, Qatar ed Emirati Arabi Uniti per il progetto Sharaka.

“Fondamentalmente – ha continuato Bianco – tutti i Paesi del Golfo, soprattutto quelli piccoli, hanno una storia che li vede appoggiarsi alle grandi potenze internazionali o regionali per la propria difesa, non solo rispetto a delle minacce esterne dal Golfo ma anche rispetto a quello che potrebbe essere il conflitto tra di loro”. Insomma, secondo l’esperta “questa è l’ennesima prova di tale situazione, e apre un nuovo fronte di collaborazione con la Russia che fino ad ora non era stato esplorato”.

Il re saudita Salman bin Abdulaziz Al Saud, si è detto decisamente preoccupato per i negoziati in corso tra il vicino Qatar e Mosca e, in una missiva diretta a Emmanuel Macron resa nota dal quotidiano Le Monde a chiesto l’intercessione del Presidente francese per esercitare pressione diplomatica di Doha al fine di impedire l’acquisto dei missili. Al Saud avrebbe poi affermato che il regno sarebbe pronto ad adottare tutte le misure necessarie per eliminare il sistema di difesa, inclusa quella militare. Un’avvertimento, quello del re saudita, che risulta essere l’ultimo tassello di un’escalation iniziata con l’embargo diplomatico ed economico comminato al Qatar dall’Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto nel giugno dello scorso anno.

Già lo scorso gennaio, infatti, l’ambasciatore del Qatar in Russia, Fahad bin Mohammed al Attiyah, aveva annunciato che i due Paesi erano in fase avanzata di negoziati per l’acquisto degli S-400. In più, sempre secondo il diplomatico qatariota, un accordo di cooperazione militare, firmato nell’ottobre 2017 durante la visita del ministro della Difesa russo Sergej Shoigu a Doha, aveva già aperto la strada a un’interazione tra la Russia e Qatar “nel campo della difesa, compresa la fornitura di attrezzature, la formazione di soldati e ufficiali, la manutenzione delle armi e la cooperazione di servizi speciali”.

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