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Leonardo, Boeing, Airbus e Lockheed Martin. Ecco come le imprese si contendono il mercato a Farnborough

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La notizia del giorno al salone di Farnborough è il Tempest, il caccia del futuro che il Regno Unito vuole sviluppare per sostituire gli Eurofighter a partire dal 2035. Eppure, dalla prima giornata dell’Airshow, sono arrivati ordini e accordi importanti, siglati all’ombra di una Brexit che, a parte alcune dichiarazioni, non sembra ad ora alimentare particolari preoccupazioni.

PER LEONARDO UN ORDINE PER 17 ELICOTTERI

Per il campione italiano Leonardo, che partecipa al Team Tempest con BAE Systems, Rolls Royce e MBDA Uk, è arrivato un ordine per 17 AW 139, oltre a opzioni per ulteriori quattro esemplari. A scegliere l’azienda nazionale e la società di leasing Milestone è stata la saudita Aramco Overseas Company, nell’ambito della gara per il rinnovo della propria flotta di elicotteri medi. Il vettore, che impiega 14 AW139 dal 2008 e sette AW109 dal 2006 (prevalentemente per compiti di trasporto offshore in Arabia Saudita a supporto delle industrie petrolifere e relative al gas), riceverà il totale di 21 unità entro tre anni a partire da quest’anno. “Siamo felici che Aramco continui a riporre fiducia nel nostro AW139 per le proprie esigenze operative”, ha detto il capo della divisione elicotteri di Leonardo Gian Piero Cutillo. “Ringraziamo inoltre Milestone, il maggior proprietario di nostri elicotteri civili per vari impieghi operativi, per la nostra lunga collaborazione e per il contributo assicurato per il conseguimento di questo storico obiettivo di mercato. Siamo pronti a lavorare insieme – ha aggiunto il manager – verso l’ingresso in servizio di questa nuova flotta di elicotteri destinati ad Aramco”.

Inoltre, l’azienda italiana ha firmato un accordo con General atomics aeronautical systems che prevede investimenti congiunti per integrare il SAGE di Leonardo, sistema di sorveglianza per la protezione di velivoli e intelligence elettronica, a bordo del sistema a pilotaggio remoto GA-ASI MQ-9B. Nel pomeriggio, Leonardo ha ricevuto la visita del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, accompagnata dal capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Enzo Vecciarelli e dal presidente dell’Aiad Guido Crosetto.

INCETTA DI ORDINI PER BOEING

Il salone di Farnborough è partito alla grande per il colosso americano dell’aerospazio, Boeing. L’ordine più grande è arrivato dalla compagnia indiana Jet Airways, che ha firmato per 75 velivoli 737 MAX 8. Con la brasiliana GOL, il costruttore americano ha siglato un contratto che converte un’ordine di 30 velivoli in 737 MAX, aggiungendo altrei 15 MAX 8, per un totale di 135 aerei. Il vettore DHL ha ordinato 14 nuovi 777 Freighters per un valore complessivo, a prezzi correnti, di circa 4,7 miliardi di dollari. Lo stesso aeromobile è stato acquistato in quattro esemplari da Qatar Airways, per circa 1,7 miliardi di dollari. Nel frattempo, Boeing si è aggiudicata anche l’ordine per 30 737 MAX (circa 3,5 miliardi di dollari) da parte della compagnia di leasing Jackson Square Aviation, che è diventata il centesimo cliente del programma. Vale invece 2,3 miliardi l’ordine di Goshawk Aviation per 20 737 MAX, mentre vale 586 milioni quello della compagnia rumena Tarom per 737 MAX 8. Valgono invece 2,1 miliardi gli ordini relativi ai servizi, per cui Boeing ha recentemente creato una business unit separata rispetto a quella commerciale e a quella per la difesa.

L’ACCORDO CON EMBRAER

Per il campione americano il salone arriva ad appena dieci giorni dalla formalizzazione dell’accordo con la brasiliana Embraer, la risposta all’iniziativa di Airbus con la canadese Bombardier. Non a caso, il gruppo franco-tedesco ha portato al salone i due velivoli frutto dell’accordo, l’A220-100 e l’A220-300 (precedentemente noti come C Series, CS100 e CS300). Per Boeing, l’intesa con Embraer (un’operazione di circa 4,75 miliardi di dollari) prevede la creazione di una joint venture a cui andranno le attività commerciali e dei servizi dell’azienda brasiliana, ma di cui l’americana manterrà l’80% del controllo. L’accordo riguarda anche la collaborazione per il settore della difesa, con la costituzione di una joint venture per la promozione dei prodotti, in particolare per l’aereo multi-missione KC-390.

LE LETTERE DI INTENTI DI AIRBUS

Anche per il gruppo franco-tedesco Airbus sono arrivati ordini rilevanti. Il vettore cinese Sichuan Airlines ha confermato l’ordine per dieci A350 XWB, velivoli destinati a coprire le rotte di medio-lungo raggio. Lo stesso aereo, in 17 esemplari, è stato scelto dalla compagnia di Taiwan Starlux, che ha siglato una lettera di intenti. Intesa simile è stata firmata invece con il vettore di Nuova Delhi per 13 A320neo, mentre Wataniya Airways, del Kuwait, ha confermato l’ordine per 25 esemplari dello stesso velivolo.

IL DEBUTTO DELL’S-76D DI LOCKHEED MARTIN

Al salone londinese Lockheed Martin, campione statunitense della difesa, ha portato l’F-35, che pochi giorni fa ha incassato un “handshake agreement” con il Pentagono per l’undicesimo lotto del velivolo, pari a 141 velivoli. Intanto, Sikorsky, controllata dell’azienda, ha aperto il salone di Farnborough con la prima vendita dell’aereo da trasporto executive S-76D all’India. Il costruttore americano è stato inoltre scelto dall’Agenzia spaziale del Regno Unito per il supporto nella realizzazione del primo spazioporto britannico, parte del più ampio piano del governo di Londra per il settore aerospaziale. L’obiettivo dichiarato è coprire il 10% del valore globale della Space economy entro il 2030.

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