Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

La convenzione top secret? Autostrade la svela (e toglie un alibi)

atlantia, castellucci,

Autostrade risponde agli attacchi e pubblica sul proprio sito  il testo della Convenzione sulla concessione autostradale con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (siglata con l’Anas) approvata nel 2008 con gli allegati, nonché i successivi atti aggiuntivi e relativi allegati.

In questo modo, si legge in una nota diffusa dalla controllata di Atlantia, la holding della famiglia Benetton  mira a “rispondere alle polemiche e alle strumentalizzazioni che dominano il dibattito pubblico sul tema” dopo il crollo del ponte Morandi sull’A10 a Genova e l’avvio da parte del governo dell’iter per la revoca della concessione. “In questo modo la societa rende noti tutti gli elementi che regolano la concessione, compreso il cosiddetto Piano Finanziario (allegato E) redatto ai sensi delle delibere Cipe”.

Nella convenzione (qui il testo integrale) si affida ad Autostrade la concessione, con relative opere per le infrastrutture, di 3 mila chilometri di rete viaria italiana. Tra queste, la Milano-Napoli, la Milano-Brescia, la Genova-Savona e la Genova Serravalle, la Bologna-Padova e la Napoli-Canosa. Inoltre, al capitolo investimenti, ci sono una serie di opere di ammodernamento e potenziamento di alcuni snodi autostradali.

Tornando alla nota di Autostrade, il gruppo guidato da Giovanni Castellucci (nella foto) ricorda che gran parte di questi documenti “era stata già pubblicata sul sito web del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 2 febbraio 2018, mentre la totalità dei documenti era stata già resa disponibile nella scorsa legislatura maggio 2017) ai membri dell a Commissione Lavori Pubblici del Senato per consultazione”.

Secondo Autostrade è “importante sottolineare che nessuna norma interna o prassi internazionale prevede la pubblicazione di tali documenti relativi alle concessioni autostradali. Ciò anche per assicurare parità di condizioni sul mercato tra i vari operatori del settore, anche per il caso di nuove procedure di affidamento”.

×

Iscriviti alla newsletter