L’Italia vive di turismo e non è una frase fatta ma una realtà certificata dai numeri. Gli stranieri nel BelPaese spendono e spandono, molto più di quanto facciamo noi. A dar retta ai numeri pubblicati da Bankitalia nell’ultima indagine sul turismo internazionale ci si convince solo di una cosa: investire sul turismo conviene.
I numeri, prima di tutto. A maggio 2018, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, le spese dei viaggiatori stranieri in Italia hanno toccato i 3,7 miliardi e sono cresciute dello 0,5%, mentre quelle dei viaggiatori italiani all’estero hanno totalizzato 1,8 miliardi, diminuendo del 4,3%. Nella media dei tre mesi terminanti a maggio, la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è invece aumentata del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, al contrario di quella dei viaggiatori italiani all’estero che invece è cresciuta dello 0,8%.
Stando a queste cifre, sembra proprio che chi viene in Italia non si faccia molti problemi a spendere. Buon segno per un’economia, il cui Pil poggia essenzialmente su due pilastri: manifattura e per l’appunto turismo. A corroborare il tutto c’è un altro dato, riguardante la spesa dei turisti stranieri sostenuta in Italia nel 2017, in rapporto al Pil.
Lo scorso anno, sempre secondo Bankitalia, l’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è salito allo 0,9% del Pil (dallo 0,8 nel 2016) grazie al marcato incremento delle entrate, ovvero la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia. Queste ultime (39,2 miliardi nel 2017, pari al 2,3% del Pil) sono aumentate a un tasso (7,7%) più che doppio rispetto a quello delle entrate mondiali da turismo internazionale, con una ricaduta positiva sulla quota di mercato dell’Italia.
Ancora, basta scorrere le tabelle di Bankitalia per accorgersi dell’effettiva discrepanza tra i due flussi, quello in entrata e in uscita. Va detto che stiamo confrontando l’apporto di spesa dei cittadini di tutto il mondo in un singolo Paese contro quello di un singolo in tutto il resto del mondo. Ma ciò non toglie che il turismo in Italia è una risorsa immensa e i dati di Bankitalia lo dicono.
Nei primi tre mesi del 2018 gli stranieri in Italia hanno speso ben 6 miliardi di euro, contro i 4,8 spesi dagli italiani all’estero. E solo ad aprile sono stati spesi 3,2 miliardi contro gli 1,9 dell’Italia. Ancora, nel 2017 gli stranieri hanno speso nello Stivale 39 miliardi contro i 24 degli italiani. Praticamente quasi il costo di due manovre finanziarie.