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Ecco perché su Fincantieri si sta andando nella giusta direzione

Per il governo francese non ci sono cambiamenti di opinione sull’accordo fra Fincantieri e Naval Group per l’acquisizione da parte italiana del controllo della gestione dei cantieri navali francesi Stx.

TUTTO UGUALE PER FINCANTIERI-STX

Lo ha detto il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, parlando con i giornalisti al termine degli incontri con l’omologo italiano, Giovanni Tria, e con il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio. La posizione della Francia sull’accordo Fincantieri-Stx resta “invariata” ha detto Le Maire. In una nota, il Mef conferma che per quanto riguarda Les Chantiers de l’Atlantique (Cantieri) e il lavoro intrapreso da Naval Group e Fincantieri, “i due ministri ribadiscono l’impegno ad attuare la alliance roadmap definita a settembre 2017”. Sulla più complessa alleanza nel settore della difesa navale che i due governi hanno deciso di studiare, Le Maire ha detto che “continuano i colloqui, non sarebbe saggio parlare ora di fusione”. Il ministro, su altri dossier in ballo fra i due Paesi come il collegamento ad alta capacità Torino-Lione, ha detto che la “Francia è in attesa di conoscere la posizione finale italiana sulla Tav”. Le Maire ha concluso dicendo che Italia e Francia hanno “stessa visione su Ue ed eurozona”.

CRESCE LA CANTIERISTICA NAZIONALE

Ricavi in crescita del 10 per cento (2.527 milioni), così come l’Ebitda a 183 milioni (+25%), e l’Ebitda margin del 7,3% in miglioramento rispetto al 6,3% del 30 giugno 2017 e risultato del periodo adjusted positivo per euro 39 milioni (+39%). Sono i dati più significativi della semestrale di Fincantieri, che risulta al 30 giugno scorso, avere un carico di lavoro complessivo a un livello definito “record”, pari cioè a 29,8 miliardi di euro e pari a circa 6 volte i ricavi del 2017. I risultati semestrali, approvati il 26 luglio scorso dal Cda riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, chiudono con un utile (risultato del periodo) di 15 milioni di euro (+4 milioni) e un flusso di cassa delle attività operative positivo per 99 milioni. “Ricavi, utili e marginalità sono in crescita e vedranno una accelerazione nella seconda metà del 2018, confermando le linee guida del piano industriale”, ha annunciato l’ad di Fincantieri Giuseppe Bono.

IL PLAUSO DEL SINDACATO METALMECCANICO

La semestrale di Fincantieri registra risultati in crescita confermando i target per il 2018. Infatti, ricavi a 2,5 miliardi (+10%), ebited a 183 milioni, un utile di 15 milioni rispetto agli 11 dello stesso periodo, un indebitamento in calo, numeri che dimostrano la grande vitalità della società. Lo dichiara Antonio Apa, Segretario Generale Uilm Genova. A luglio la stessa ha firmato nuovi ordini per oltre 2 miliardi che fanno lievitare gli stessi a 30 miliardi, ordini che consentono la copertura produttiva dei cantieri per i prossimi 6/7 anni, con ricadute per l’occupazione i cui benefici ne stanno traendo i cantieri liguri, vedi un altro taglio della prima lamiera della Virgin avvenuta a Sestri Ponente e quella odierna della Class Corvette a Muggiano (La Spezia). Questo stato di salute – sottolinea il sindacalista in una nota – rappresenta il risultato di una visione manageriale capace di vincere le sfide internazionali, grazie alla gestione efficace dell’attività italiana. Fincantieri lo dimostra, la semestrale è la prova che l’Italia può farcela, che può cavalcare i mercati emergenti e acquisire aziende nel mondo e in Europa come ha fatto, non ultimo l’attenzione verso Vitrociset il cui acquisto se va in porto, come auspico, le consentirà di aumentare le sue competenze nel segmento dell’elettronica navale. In questo quadro è il management a partire dal dott. Bono a fare la differenza assieme ai lavoratori e ai fornitori italiani. Se l’Italia fa sistema come Fincantieri vincerebbe sulle partite che interessano il sistema industriale.

PUNTARE SUL TITOLO DELLA SOCIETÀ GUIDATA DA GIUSEPPE BONO

“Continuare a puntare su Fincantieri per target ambiziosi”. Così consiglia “Proiezioni di Borsa”, il portale di analisi finanziaria che sottolinea il rialzo del titolo in questione al 3,28% in data odierna. Solo un paio di giorni fa Giuseppe Bono aveva ribadito che Fincantieri, pensando alle tecnologie del futuro, sta creando “una divisione ingegneristica dedicata alle tecnologie di Difesa a supporto della logistica per servire al meglio le necessità”.

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