Dopo il sondaggio che ha certificato il sorpasso della Lega sul Movimento 5 Stelle, arriva quello che certifica, in qualche modo, le ragioni del sorpasso: la base del Movimento 5 Stelle, sostiene una rilevazione pubblicata oggi da AnalisiPolitica, su un tema di primo piano – mediaticamente ma non solo – come l’immigrazione la pensa più come Matteo Salvini che come Roberto Fico. Insomma, se su alcuni temi – soprattutto economici – l’alleanza di governo inizia a scricchiolare, sul tema dell’immigrazione risulta più compatta che mai.
“La politica di Salvini piace a due grillini su tre (66%) – si legge -. Il dato arriva all’80% se rilevato unicamente tra gli intervistati con titolo di studio alto (lauree o più) e circa al 70% nelle zone a Pil medio-alto del Paese. Ulteriori accentuazioni, anche se non altrettanto significative, si registrano nel segmento delle donne meno giovani”. Insomma, è chiaro che il 32% di consensi raggiunto da Matteo Salvini abbia giovato anche dell’approccio duro che il vicepremier e ministro dell’Interno ha usato in questi 100 giorni di governo per gestire i flussi migratori, un approccio che gli ha permesso di ribaltare la bilancia dell’alleanza di governo: dal 17% del 4 marzo al 32% di qeusti giorni, contro un Movimento in calo di 4 punti (al 28%).
Si è spesso parlato delle due anime del Movimento 5 Stelle, quella ortodossa, storica, e più vicina alla sinistra, che ha come riferimento il presidente della Camera, e quella più istituzionale, governativa (e per alcuni, come il politologo Aldo Giannuli, attualmente vicina alla destra) guidata dal Capo politico Luigi Di Maio. Al momento, almeno sull’immigrazione, la base del Movimento si schiera con l’alleanza gialloverde e non con gli ortodossi o con il presidente della Camera Roberto Fico.
