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Da Diego Fusaro a Giulietto Chiesa. Chi festeggia Foa alla Rai (via Byoblu)

Go Marcello Go! È un augurio d’eccezione quello che Claudio Messora ha dedicato a Marcello Foa, il nuovo presidente della Rai. Il curatore del blog Byoblu, portale molto frequentato sul web che si autodefinisce “il primo blog italiano di controinformazione” e dispone di un suo studio di registrazione e grafici di livello, ha raccolto in un video di 15 minuti gli auguri di molti dei suoi ospiti più assidui. Figure non sempre presenti nei canali “mainstream”, ma molto attive online, dove si interpellano a vicenda sui rispettivi blog e siti.

Da Diego Fusaro a Giulio Chiesa, passando per Antonio Maria Rinaldi e Marco Mori, il tripudio di gioia per il cambio di guardia al vertice della tv pubblica non è passato inosservato. Lo stesso Foa ha voluto pubblicamente ringraziare Messora con un tweet. “Questa sì che è una sorpresa! Grazie davvero di cuore a tutti voi per le vostre splendide ed emozionanti parole” ha cinguettato l’ex direttore del Corriere del Ticino – prima di fare una promessa solenne: “Farò del mio meglio per essere all’altezza di chi crede in un Paese e in un’informazione davvero migliore”.

Per il neopresidente Rai Byoblu sa di casa. Più volte è stato sotto i riflettori del blog di Messora, l’ultima pochi mesi fa per presentare il suo ultimo libro, un j’accuse contro gli spin doctor filo-governativi: “Gli stregoni della notizia. Atto secondo. Come si fabbrica informazione al servizio dei governi” (Guerini e Associati).

“Foa è un uomo che ha fatto della battaglia contro le fake news una vera e propria ragione di vita, solo che a differenza di altri che hanno scelto di condurla per il sistema, le fake news che Marcello ha combattuto sono proprio quelle del sistema” esordisce Messora nel video, definendo l’amico giornalista un “uomo leale, onesto e con la schiena dritta”. Dopo un primo, emotivo throwback alla prima apparizione di Foa su Byoblu nel lontano 2013, parte il tam tam di auguri.

“Il fatto che la sua nomina abbia avuto tanti ostacoli mi fa pensare che sia molto giusta” chiosa Red Ronnie, al secolo Gabriele Ansaloni, presentatore e personaggio televisivo che ha fatto la sua fortuna negli anni ’80 e ’90 e da diversi anni è ospite del blog di Messora. Dal canto suo Enzo Pennetta, docente di scienze naturali e titolare di Critica Scientifica, portale che non risparmia critiche severe a darwinismo, vaccini e riscaldamento globale, sogna “una grande rete nazionale che faccia informazione senza riportare acriticamente agenzie di stampa e parole di spin doctors”.

Nunc est bibendum!”. Così invece inizia il video augurale di Diego Fusaro, filosofo e saggista (lui sì) molto presente nei salotti tv. L’auspicio condito come sempre da un lessico colorito merita una citazione per esteso: “Bisogna giubilare incondizionatamente per la nomina di Marcello Foa alla Rai – spiega Fusaro agli utenti di Byoblu  – Il vento sta cambiando, Foa è un amico e una persona di indiscussa onestà, un uomo coltissimo, egli sarà garante di informazione libera e plurale e non asservita ai dogmi del pensiero unico turbomondialista oggi ovunque egemonico”. Non meno teatrale l’esultanza di “Giulietto” Chiesa, responsabile di Pandora tv, che avvisa l’amico dei pericoli dietro l’angolo: “Foa va nella fossa dei leoni e dei serpenti, piena di trappole e di insidie velenose, cercheranno di morderlo in tutti i modi, è il luogo degli inganni e delle manipolazioni”.

Segue il coro degli economisti anti-sistema. Valerio Malvezzi di winthebank.com spera che in Rai si possa ora parlare di Bce come si deve. Non un ente indipendente, ma un organismo che “deve rispondere alle istituzioni democratiche, altrimenti siamo dipendenti dai mercati finanziari e dallo lo spread, che è la lunghezza della catena cui siamo legati”. Fabio Conditi di monetapositiva.it la mette sul filosofico: “Viviamo incatenati nella caverna di Platone, solo che al posto della parete c’è uno schermo televisivo con un’informazione confezionata per renderci schiavi del sistema; la nomina di Foa è squarcio sul soffitto di questa caverna buia”. Più sobrio il commento dell’economista Antonio Rinaldi. “Oggi sono un cittadino felice”, spiega il curatore del sito Scenarieconomici.it. Riconosce che alla Rai “ci sono grandi professionisti”, ma anche che “negli ultimi anni non ha fatto un servizio pubblico degno di un Paese democratico”. Tra tanto giubilo c’è anche chi già mette le mani avanti. “Un uomo di grande onestà intellettuale” sospira Marco Mori, avvocato spesso interpellato da Byoblu. C’è ancora lo scoglio dell’ad Fabio Salini, che ha una carica ben più incisiva, aggiunge scettico il giurista: “Come presidente della Rai Foa ha poteri limitati, conta di più l’ad e non potrà influire più di tanto sul palinsesto televisivo…”.

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