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Se Harry clicca su Sally. Così Internet ha cambiato (anche) l’amore

Di Paolo Benanti
dating online

All’inizio degli anni ’90 l’idea di incontrare un partner online sembrava strana e un po’ patetica. Oggi, in molti posti, è normale. Gli smartphone hanno messo le barre virtuali nelle tasche delle persone, dove i singleton possono mescolarsi ai vincoli della geografia sociale o fisica. Globalmente, almeno 200 milioni di persone utilizzano i servizi di appuntamenti digitali ogni mese. In America più di un terzo dei matrimoni inizia ora con un matching online. Internet è il secondo modo più diffuso per gli americani di incontrare persone del sesso opposto e si sta rapidamente avvicinando, come numeri, al tradizionale ti presento un “amico di un amico” cui eravamo abituati nel mondo analogico.

In realtà, a ben vedere, i sistemi di dating online sono un grande esperimento sociale, condotto su uno dei processi più intimi e vitali dell’umanità. E i suoi effetti stanno appena iniziando a diventare visibili. Più volte sulle colonne di questo blog abbiamo messo in evidenza come la vera trasformazione tecnologica che cambia in modo radicale e profondo la società e le nostre relazioni è il machine learning con i suoi algoritmi di profilazione e di predizione in grado non solo di farci sembrare le macchine esseri intelligenti, quelle che abbiamo provocatoriamente chiamato le machine sapiens, ma anche di anticipare comportamenti ed eventi impredicibili da nessuna teoria. Ora questa capacità potrebbe essere applicata e infusa nel più misterioso dei temi umani: l’amore.

SE PSICHE VISITA IL PROFILO DI EROS

Amore – Eros – e Psiche è un mito antico ripreso da Apuleio nelle Metamorfosi, nel II secolo d.C. e reso celebre dal celeberrimo gruppo scultoreo del Canova. La favola narra la storia di Psiche, fanciulla mortale che in bellezza compete con la dea Afrodite, segnata da un destino crudele proprio a causa del suo aspetto: la dea, infatti, per punire la superbia umana, chiede al figlio Eros di fare innamorare la ragazza – attraverso le sue frecce magiche – dell’uomo più brutto che esista sulla terra. Eros sbaglia mira e s’innamora perdutamente della fanciulla, ma per poter unirsi a lei deve incontrarla al buio, con il favore della notte.

Psiche è soggiogata dall’amore di Eros ed è felice di risiedere nel palazzo del suo amante segreto, ma le sorelle invidiose la spingono a scoprire la vera identità dell’amante facendole credere che si tratti di un mostro. Una notte la donna, spinta dalla curiosità “umana”, avvicina perciò una lampada al viso dell’uomo e scopre un volto bellissimo di cui s’innamora all’istante. Purtroppo una goccia d’olio bollente cade sulla spalla del dio che si sveglia e scappa via, abbandonando la fanciulla. Solo dopo estenuanti prove e un’immane sofferenza, a Psiche viene concessa l’immortalità così da potersi ricongiungere all’amato.

Oggi questa continua tensione tra l’attrazione per l’altro e il desiderio di sondare quel mistero che ci attrae col rischio di distruggerlo e perderlo è tutto algoritmizzato. Sono gli algoritmi, mai come in questo campo analoghi a pozioni segrete degne delle migliori narrazioni popolari sul genere amore che conosciamo in occidente, a governare il matching e a far scattare l’alchimia tanto desiderata e che tanto spesso causa patemi ai membri della nostra specie. Sono gli algoritmi con le loro misteriose e arcane sequenze di if this than that a creare le frecce di Eros o le fiale delle pozioni desiderate da persone in cerca dell’agognato amore. Se Socrate ha impostato la ricerca del senso della vita sul “conosci te stesso” ora l’insondabilità della nostra vita interiore la conosce meglio una macchina.

SE HARRY CLICCA SU SALLY

Incontrare un compagno su Internet è fondamentalmente diverso dall’incontrare uno offline. Nel mondo fisico, i partner si trovano nelle reti familiari o tra circoli di amici e colleghi. Incontrare un amico di un amico è la norma. Le persone che si incontrano online hanno la stragrande maggioranza delle probabilità di essere estranei. Di conseguenza, il dating digitale offre una scelta molto più ampia. Un bar, un coro o un ufficio potrebbero avere alcune decine di potenziali partner per una persona. Online ci sono decine di migliaia di candidati.

Questa scelta più ampia, oltre al fatto che le connessioni digitali sono fatte solo con il consenso reciproco, rende il mercato del dating digitale online molto più efficiente di quello offline. Per alcuni, questa è una brutta notizia. A causa del divario tra i sessi, alcuni uomini eterosessuali sono condannati a non ottenere mai alcuna corrispondenza. Su Tantan, un’app cinese, gli uomini manifestano interesse per il 60% delle donne che vedono, ma le donne sono interessate solo al 6% degli uomini; questa dinamica significa che il 5% degli uomini non riceve mai una corrispondenza. Negli appuntamenti offline, con un bacino di uomini molto più piccolo tra cui pescare, le donne eterosessuali sono più propense ad accoppiarsi con uomini che non verrebbero neanche attenzionati online.

Per la maggior parte delle persone, tuttavia, il dating digitale offre risultati migliori. La ricerca ha scoperto che i matrimoni in America tra persone che si incontrano online tendono a durare più a lungo; tali coppie dicono di essere più felici di quelle che si sono incontrate offline. Forse l’odore di panico morale che circonda le app di appuntamenti è esagerato. Esistono poche prove preziose per dimostrare che le opportunità online incoraggiano l’infedeltà. In America, i tassi di divorzio sono saliti fino a poco prima dell’avvento di Internet, e da allora sono diminuiti.

Gli appuntamenti online sono un vantaggio particolare per tutti coloro che mostrano avere esigenze molto particolari. Jdate consente ai dater di filtrare le corrispondenze che non considererebbero la conversione all’ebraismo, ad esempio. Un mercato molto più grande ha avuto risultati drammatici in particolare per i datatori dello stesso sesso. In America, il 70% degli omosessuali incontra i propri partner online. Questo spettro di ricerca della diversità sessuale, secondo gli sviluppatori di queste app, è un vantaggio: più persone possono trovare l’intimità che cercano.

Si riconosce un nuovo e inedito ordine affettivo che guida la composizione dei nuovi nuclei familiari. Queste sono le nuove coordinate esistenziali che sembrano sottostare alla ricerca del partner:

– dal compagno all’anima gemella
– dal vicino al mondo
– dall’appuntamento all’amicizia on-line
– dal piccolo gruppo a una scelta tra infinite opzioni

La ricerca dell’amore si sposta quindi da un modo con cui si trovava una persona adatta a costruire un progetto di vita a una sorta di ricerca per “l’acquisto” del miglior partner disponibile. Forse, ci chiediamo, l’aspettativa del partner perfetto non introduce già un problema? L’altro prima o poi mi deluderà essendo diverso dall’ideale che cerco. Le relazioni amorose dell’era digitale dovranno fare i conti con la delusione della realtà: una nuova edizione di Psiche e la sua ricerca del volto di Eros. Nella versione moderna di questo mito, però, non sarà il volto scoperto a far scappare Psiche?

Le ricerche ci dicono che non è tutto oro quello che luccica. Ci sono tuttavia problemi con il modo moderno di amare. Molti utenti si lamentano dello stress di fronte alle realtà brutali del mercato della carne digitale e al loro posto al suo interno. Le emozioni negative sull’immagine del corpo esistevano prima di Internet, ma sono amplificate quando gli estranei possono emettere giudizi improvvisi sull’attrattiva. Alcuni studi iniziano a collegare il dating digitale alla depressione. Gli stessi problemi che affliggono altre piattaforme digitali ricorrono anche in questo ambito, dalle truffe agli account falsi: il 10% di tutti i profili di appuntamenti appena creati non appartengono a persone reali.

Questo nuovo mondo digitale romantico potrebbe anche avere conseguenze non volute per la società. Il fatto che gli utilizzatori del dating online abbiano una scelta molto più ampia può abbattere le barriere: le prove suggeriscono che Internet sta incrementando i matrimoni interrazziali aggirando i gruppi sociali omogenei.

Ma i dater sono anche più in grado di scegliere partner come loro. L’accoppiamento con l’assortimento, il processo con cui persone con livelli di istruzione e reddito simili si accoppiano, giustifica già parte della colpa della disuguaglianza di reddito. Gli appuntamenti online possono rendere l’effetto più pronunciato: i livelli di istruzione vengono visualizzati in modo prominente nei profili di appuntamenti in un modo in cui non sarebbero mai accaduto nel tradizionale dating offline. Non è difficile immaginare la creazione di servizi di incontri futuri per persone corrispondenti ad alcuni tratti preferiti, come quello determinato dal genoma caricati. Le società di incontri online in fondo soffrono anche di un conflitto di interessi intrinseco.

DA BIG PHARMA A BIG LOVE

Il dominio degli appuntamenti online da parte di una manciata di aziende e dai loro algoritmi è un’altra fonte di preoccupazione. Le app di appuntamenti non beneficiano esattamente dello stesso tipo di effetti di rete di altre piattaforme tecnologiche: ad esempio gli amici di una persona non devono necessariamente trovarsi su uno specifico sito di appuntamenti. Ma il circuito di feedback tra grandi pool di dati, generato da un numero sempre crescente di utenti attratti da un prodotto in costante miglioramento, esiste ancora.

L’ingresso nel mercato di Facebook, armato di dati dai suoi 2,2 miliardi di utenti, fornirà indizi sul fatto che il dating online si consoliderà inesorabilmente in poche piattaforme più grandi. Se prima il timore era Big Pharma, i colossi farmaceutici che possedevano la capacità di far vivere e morire e ne stabilivano il costo, ora sembra che si prospetti Big Love dove saranno i colossi dell’IT a possedere la possibilità di vivere felici.

Ma anche se il mercato non diventerà sempre più concentrato nelle mani di pochi big, il processo di accoppiamento (o non) è indiscutibilmente diventato più centralizzato. Trovare l’amore era un’attività distribuita che si svolgeva in una profusione di bar, club, chiese e uffici; ora un numero enorme di persone si affida a poche aziende per incontrare la loro compagna. Che succederà ora che un piccolo numero di programmatori, modificando gli algoritmi che determinano chi vede chi attraverso la barra virtuale di un’app, il tremendo potere di progettare i risultati dell’unione delle vite delle persone?

Questi timori sono particolarmente forti per le società autoritarie che già stanno sperimentando modi di controllo di massa come il social credit. La prospettiva di matrimoni combinati algoritmicamente dovrebbe causare qualche inquietudine. La concorrenza offre una certa protezione contro tale possibilità; così anche una maggiore trasparenza sui principi usati dalle app di incontri per abbinare le persone.

Inoltre i risultati di questo gigantesco esperimento sociale daranno un potere enorme ad alcuni big player: la capacità di predirre comportamenti così imprevedibili può radicalmente cambiare anche il concetto stesso di libertà nella società digitale.

Mai come in questo caso gli sviluppi e i cambiamenti che la tecnologia porta nel vivere alcune caratteristiche del nostro essere umani chiedono una profonda riflessione filosofica ed etica.

(Articolo pubblicato sul blog di Paolo Benanti)

[Photo credit: Mayberry Health and Home]

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