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Assunzioni e relazioni industriali. E un Patto per l’innovazione in Enel

La vertenza dei sindacati con l’Enel ha avuto un lieto fine. Prima dell’estate tra le parti si era registrato un muro contro muro che lasciava presagire uno sciopero dei lavoratori che riguardasse l’intero gruppo. Oggi l’epilogo positivo con una doppia intesa tra le parti. La prima riguarda quello che può essere considerato un vero e proprio “Patto per l’innovazione”; la seconda risponde alle ragioni vere e proprie che avevano dato origine alla vertenza e che ora trovano soluzione su temi come, tra gli altri, le assunzioni, gli accordi di secondo livello, le relazioni industriali.

LA SODDISFAZIONE DEI SINDACATI

Soddisfatti i sindacati di settore per questa intesa che, a loro giudizio, “rimette al centro la partecipazione dei lavoratori ai processi di cambiamento introdotti dalla quarta rivoluzione industriale, con l’obiettivo di cogliere tutte le opportunità che l’innovazione digitale offre risolvendone i potenziali rischi per il mondo del lavoro”. Il positivo giudizio sindacale è espresso da Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec, che apprezza sia il Patto per l’innovazione, sia quello a favore dell’occupazione: “Si tratta -ha commentato il dirigente sindacale – di accordi che possono costituire un efficace riferimento per l’intero mondo dell’industria dato che rispetta i canoni dell’accordo interconfederale con Confindustria e gli indirizzi del sindacato europeo”. Inoltre, le risposte aziendali sul versante occupazionale e organizzativo consentiranno di migliorare i processi, diminuire i carichi di lavoro esistenti, gli interventi in reperibilità, lo straordinario e garantire l’occupazione in tutte le società del gruppo”.

IL PATTO CHE GUARDA AL FUTURO

Il cosiddetto “Patto per l’innovazione” si caratterizza per la riprofessionalizzazione degli addetti, al fine di costruire un percorso di apprendimento adeguato e continuo all’evoluzione tecnologica in atto e alle nuove competenze richieste ai ruoli tecnici operativi di distribuzione, oltre a rafforzare lo scambio di esperienze tra azienda ed Istituzioni scolastiche. È prevista l’estensione del progetto di formazione congiunta tra azienda ed organizzazioni sindacali sugli scenari evolutivi di Industria 4.0, in collaborazione con istituzioni accademiche e di ricerca nazionali ed internazionali, focalizzandosi sull’evoluzione dei ruoli esistenti e sulle modalità (di formazione e di riconversione) attraverso cui le imprese del settore elettrico investono nei cambiamenti nel mix di competenze. La struttura definita “Comitato Bilaterale Formazione ed Impiegabilità” effettuerà il monitoraggio sull’adeguatezza dei processi. Verrà anche istituito un “Osservatorio permanente sull’Innovazione e la Digitalizzazione dei processi” che consentirà alle organizzazioni sindacali un costante allineamento con l’Enel sui temi rilevanti per un’adeguata gestione della “rivoluzione industriale 4.0”, anche considerando gli impatti che le nuove tecnologie avranno sul coinvolgimento dei lavoratori nei processi aziendali. Questo comitato permetterà la condivisione in tempo reale dei dati e delle informazioni.

LE NUOVE ASSUNZIONI

Per quanto riguarda l’intesa odierna sulla ricomposizione della vertenza tra sindacati ed azienda, il documento sottoscritto tra le parti prevede 500 assunzioni immediate; conferma l’impegno a calendarizzare a breve un incontro per l’avvio di un confronto a partire dall’aggiornamento degli accordi economici aziendali di secondo livello; conferma anche, in merito ai premi di risultato, la regolamentazione vigente per il 2017 e di avviare quanto prima la discussione per il rinnovo triennale relativa all’accordo quadro.

L’EPILOGO POSITIVO

I sindacati affermano soddisfatti all’unisono: “Le risposte aziendali da parte del gruppo guidato dall’ad Francesco Starace sul versante occupazionale e organizzativo consentiranno di migliorare i processi, diminuire i carichi di lavoro esistenti, gli interventi in reperibilità, lo straordinario e garantire l’occupazione in tutte le società del gruppo”. Insomma, oggi è stato un giorno buono per le relazioni industriali in Enel dopo una vertenza ch’era iniziata male alcuni mesi fa.

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