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Miss Sarajevo. Ecco il docufilm sulle Forze armate (di pace)

Miss Sarajevo

Si chiama Miss Sarajevo ed è il primo di una serie di docufilm che racconteranno il lavoro delle Forze armate “di pace” militari e civili.

Trasmesso in anteprima lo scorso 27 settembre a Torino, alla presenza del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, con Nicoletta Mantovani e il mondo della scuola e dell’Esercito, sarà mandato in onda questa sera, alle ore 23.05, su Rai 3.

Diviso in due parti, nella prima racconta la festa del ventesimo anniversario del Music Center di Mostar, un centro voluto da Luciano Pavarotti aperto ai bambini di tutte le etnie ed unica struttura che unisce, insieme al Ponte Vecchio, croati e serbi bosniaci, divisi dal lontano 9 novembre 1993. La seconda parte è invece dedicata a Pristina, capitale del Kosovo, dove le presenze dell’Esercito Italiano e dei Carabinieri, ormai da più di vent’anni, garantiscono la pace nella regione e in tutti i Balcani.

Con cinquanta minuti di immagini e musica, la narrazione parte dal Musiki Center e arriva fino al racconto della vita di donne e uomini che operano in quel territorio. Le immagini, di Nicoletta Mantovani, accompagnate dalla voce di tre cantanti, testimoniano come la musica, e l’arte in generale, possano contribuire alla riconciliazione tra i popoli.

Il nome del docufilm, Miss Sarajevo, si ispira non a caso a Inela Nogic che, eletta Miss Sarajevo proprio nel 1993, lanciò un appello al mondo: “Non lasciate che ci uccidano!”. La forza della musica fece sì che, due anni dopo, nel 1995, Bono degli U2 e Luciano Pavarotti scrivessero la canzone Miss Sarajevo, e che, grazie ai tre milioni di euro raccolti, costruissero il Musiki Center di Mostar, simbolo di pace in un territorio ancora scosso dai conflitti interni.

Quello di Miss Sarajevo non è solo un docufilm per raccontare ciò che l’Italia ha fatto e le sfide che sta affrontando, al fianco di popolazioni e istituzioni, ma un racconto affettuoso e sincero, quasi personale, di quanto avviene (e di quanto avvenuto) in un territorio, quello dei Balcani, tanto vicino quanto sconosciuto.

Autrice della trasmissione è Paola Severini Melograni. La sapiente regia è invece di Federico Rizzo e le riprese in esterna di Emanuele Lucci. Le musiche, di grande impatto, del maestro Federico Capranica. Partner del progetto, la Fondazione Crt e le Officine grandi riparazioni di Torino.


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