Non abbiamo mai lesinato critiche al sindaco di Roma Virginia Raggi, perché crediamo fermamente nel fatto che avrebbe potuto (e dovuto) fare molto di più e di meglio in questi due anni e mezzo.
Oggi però vogliamo riconoscerle il grande merito dell’operazione contro il clan Casamonica di questa notte, operazione che rimedia a decenni di vergognosa tendenza dell’amministrazione comunale (e di molte altre istituzioni) alla convivenza (perché tale è, pur se non voluta o pianificata) con l’arroganza e il malaffare di quel clan malavitoso.
Oggi è la giornata migliore per il sindaco da quando è stata eletta, perché oggi ha saputo dare corso (con l’ausilio delle forze dell’ordine, a cominciare dalla Polizia Municipale) a quella voglia di cambiamento e legalità che l’ha spinta a suon di voti sino al Campidoglio.
Quindi oggi diciamo “brava” al sindaco Raggi, sperando che tragga da questa vicenda la forza e la voglia di mettere mano davvero a tutti i più spinosi capitoli della gestione di Roma.
Anche perché stanotte abbiamo imparato (per l’ennesima volta) che se c’è una verità incontrovertibile possiamo trovarla ben sintetizzata in tre parole: “Volere è potere”.
