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Effetto Landini. Il nuovo ruolo politico dei sindacati

Sindacati da comprimari a protagonisti della politica. È il paradigma dell’elezione di Maurizio Landini alla Segreteria generale della Cgil.

Determinata dall’implosione dei partiti, è in atto una asintomatica, ma evidente, rivoluzione politica dei sindacati trasformatisi in movimenti 4.0, radicati sul territorio, nelle istituzioni, nelle aziende, nei gangli amministrativi e burocratici, nelle banche e nelle strutture produttive.

Le uniche vere classi dirigenti e l’elaborazione politica democratica che scaturisce dal confronto fra la base e i vertici, sono oggi quelle che si affermano all’interno delle organizzazioni sindacali, che poi esercitano un peso politico determinante e spesso decisivo sull’azione di governo.

La Cgil di Landini è già un grande partito di massa, pronto a scalzare quel che resta del Pd, ad unificare e a rilanciare la sinistra. Ma anche le altre organizzazioni sindacali, a cominciare dalla Cisl e dalla Uil, hanno potenzialità dirigenziali e politiche da partiti politici in grado di conquistare un ruolo in Parlamento.

Complessivamente, sulla carta, i numeri dei militanti delle cinque più grandi confederazioni, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal, sono imponenti: circa 17 milioni di lavoratori e pensionati iscritti, ai quali vanno aggiunti altri tre milioni di tesserati presso altre sigle sindacali minori.

L’impatto politico di Maurizio Landini sembra non lasciare dubbi: “Siamo noi il vero cambiamento. Chi si proclama governo del cambiamento non sta cambiando un bel niente. Sono più gli italiani senza lavoro che scappano dei migranti che arrivano” ripete il neo segretario generale della Cgil.

I tempi in cui l’ex leader della Fiom e i 5 Stelle sembravano andare d’accordo sono lontani anni luce e definitivamente archiviati. Il primo sindacato italiano è pronto a giocare una partita politica in proprio.

Resta da vedere se al Landini party seguirà una analoga iniziativa della Cisl, che potrebbe far rinascere su basi sturziane una forza politica popolare con venature di solidarismo cattolico.

Un movimento politico sospinto dalle speranze e dalla mobilitazione della Chiesa conciliare, impegnata a seguire l’esempio di rievangelizzazione, sociale oltre che religiosa, di Papa Francesco. Dall’autunno caldo alle quattro stagioni…



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