Skip to main content

​Cyber security, che farà (ancora) Leonardo con la Nato

Leonardo, il Gruppo italiano della difesa guidato dall’Ad Alessandro Profumo, fornirà per ulteriori 18 mesi i propri servizi di protezione informatica all’Alleanza Atlantica. La compagnia di Piazza Monte Grappa – spiega una nota – ha infatti firmato con l’agenzia della Nato ‘Ncia’ (Nato Communication and Information Agency) un nuovo contratto che estende quello precedente, in scadenza a febbraio.
La nuova intesa, denominata ‘Ncirc – Csss’ (Nato Security Incident Response Capability – Cyber Security Support Services), assicura la continuità delle attività di sicurezza cibernetica erogate da Leonardo nell’ambito del programma Ncirc – Foc (Full Operational Capability).

LA COLLABORAZIONE CON LA NATO

È dal 2012 che il Gruppo italiano – che ha dal 21 gennaio in Barbara Poggiali il nuovo responsabile della Divisione Cyber Security costituita a fine settembre – collabora con l’agenzia Ncia per proteggere l’infrastruttura del sistema di comunicazione e informazione della Nato dagli attacchi informatici, fenomeno in continua crescita ed evoluzione.
Uno staff congiunto di Leonardo e della Ncia, formato da circa 200 esperti di sicurezza digitale – spiega la compagnia – fornisce a personale Nato in 29 Paesi servizi di rilevamento, gestione e risposta agli incidenti informatici. La protezione si estende dalle reti fino ai dispositivi portatili, coprendo 75 siti, tra cui il quartier generale della Nato. Il servizio ha anche operato per la cyber security dei Summit Nato del 2014, 2016 e 2018.

L’AMPLIAMENTO DEL PROGRAMMA

Nel 2015 c’è stato un primo ampliamento del programma Ncirc-Foc a 10 ulteriori sedi aperte dalla Nato in Europa, completato nel 2017. Nel 2016 Leonardo e Ncia hanno firmato, inoltre, un accordo di partenariato industriale (Ipa – Industrial Partnership Agreement) per condividere informazioni sulla sicurezza informatica, con l’obiettivo di comprendere meglio i trend di minaccia e di attacco.​


×

Iscriviti alla newsletter