“Attualmente ci sono 4mila soggetti tra imprenditori, manager e profili professionali; 13mila utenti che hanno navigato sulla piattaforma; 450 espositori profilati; 1.600 incontri su piattaforma; 800 B2B fissati e 72 eventi programmati” racconta Antonella Mansi, vicepresidente di Confindustria per l’organizzazione. Numeri destinati a crescere per Connext, il primo incontro nazionale di partenariato industriale di Confindustria che si terrà a Milano il 7 e l’8 febbraio. Due giornate di workshop, seminari su temi strategici, pitch di presentazioni aziendali, interventi di 5 relatori di fama internazionale. L’obiettivo è creare una connessione delle eccellenze verso il futuro provando a realizzare qualcosa di ambizioso, infatti è la prima edizione di un evento complesso ma che vuole creare un nuovo modello di approccio.
Connext è anche una piattaforma digitale, un marketplace virtuale dove le aziende possono costantemente conoscere nuovi partner e clienti, fare networking, raccontare i propri progetti, condividere le proprie esperienze. “La visione è favorire l’incontro tra le imprese e determinare una sorta di brainstorming tra gli imprenditori” – continua Mansi – “affinché possano incontrarsi e ragionare sulle opportunità di collaborazione su alcune tematiche cruciali come l’ampliamento sui mercati internazionali, la digitalizzazione delle imprese e l’attrazione di investimenti. Questa modalità non solo favorisce la crescita economica del Paese ma anche il rafforzamento delle filiere, oltre a dare la possibilità agli imprenditori di portare a casa nuovi stimoli, contatti e strumenti”.
Per favorire ancora di più gli incontri, Connext è stato suddiviso in 4 aree tematiche che seguono la lettura dei cicli economici e le sfide strategiche per lo sviluppo del sistema imprenditoriale italiano. La fabbrica intelligente che integra le tecnologie 4.0 nei processi abilitanti ed include big data, robotica, intelligenza artificiale, cyber security ed internet of things. Le aree metropolitane motore dello sviluppo è la sezione in cui verranno trattati temi come l’energia, la rigenerazione delle città, dei servizi ambientali e della mobilità. La sostenibilità intesa come sfida con cui le imprese devono confrontarsi per rispondere ai nuovi bisogni della società e realizzare progetti per modernizzare il sistema dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture. Dalla moda all’alimentazione, dalla formazione alla salute, dall’healthcare al welfare aziendale, la persona con i suoi i bisogni ed esigenze viene messa al centro del progresso. Infine, un’area specifica sarà dedicata alle eccellenze del made in Italy.
Spiega la vicepresidente di Confindustria: “Connext è l’evoluzione di un format di Unindustria Roma e di altri esempi virtuosi come le Marche o Bologna e Treviso che sono riusciti a coniugare le esigenze dei territori con iniziative di partenariato industriali. Così abbiamo deciso di promuovere una iniziativa nazionale per permettere alle realtà locali di confrontarsi con player internazionali che rappresentano un importante volano per le Pmi. La presenza poi di partner tecnici come Intesa Sanpaolo e Fondimpresa, di aziende quali Leonardo, Eni, Enel e presenze istituzionali come Borsa Italiana e la Luiss rendono bene l’idea della partecipazione di soggetti trasversali e non settoriali, proprio al fine di favorire un confronto quanto più ampio possibile”.
L’evento ha un respiro internazionale, la visione dell’Italia è quella di un Paese che fa parte dell’Europa e del Mediterraneo, per questo saranno presenti la Germania, il Marocco e i Paesi dell’Est. Inoltre a seguito di una call, 20 start up potranno partecipare a questo evento con l’obiettivo di favorire il carattere di innovazione e di contaminazione con le aziende che avranno la possibilità, a loro volta, di intercettare nuove idee e talenti.