Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Il Movimento rimane il Movimento. Cosa (non) cambierà secondo Casaleggio

Martedì il vice premier Luigi Di Maio presenterà ai deputati 5 Stelle la nuova organizzazione del Movimento frutto del vertice con Grillo e Casaleggio. Obiettivo? Essere “più competitivi” alle amministrative, ha detto Di Maio dopo l’incontro con cui si è inteso anche smorzare le divergenze con Beppe Grillo: “Abbiamo pranzato assieme e concordiamo tutti che serva un’organizzazione del M5S sia a livello nazionale che territoriale”, ha dichiarato Di Maio subito dopo.

Linea condivisa anche dal presidente di Rousseau, Davide Casaleggio in un’intervista pubblicata questa mattina sul Corriere della Sera: “Il pranzo con Grillo e Di Maio è andato bene. Abbiamo parlato a tutto tondo del Movimento”.

Ma come e cosa cambierà nel Movimento? “Gli sviluppi verranno definiti, verranno discussi”, ha chiarito Casaleggio. Ma una cosa è certa: “No, non ci stiamo trasformando in un partito. Questa è una semplificazione giornalistica che spesso abbiamo visto negli anni. È già accaduto quando abbiamo creato il Movimento nel 2009 e poi nel 2013 quando abbiamo partecipato alle politiche abbiamo dovuto dotarci di uno statuto: il Movimento rimane sempre il Movimento”. “È un Movimento digitale che negli anni è cresciuto, ha sempre avuto esigenze diverse, nuove. Ad ogni esigenza nuova abbiamo dato una risposta”, ha spiegato.

E l’utilizzo di Rousseau? “Sicuramente aumenterà”. Le discussioni sull’utilizzo della piattaforma innescate dal voto sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Diciotti non cambiano le cose: “Noi continuiamo a votare una volta ogni venti giorni, credo sia un record mondiale per la partecipazione degli attivisti. Probabilmente aumenteremo ancora di più, ma la partecipazione mi sembra abbastanza alta dal punto di vista del coinvolgimento degli iscritti”.

E se per molti il voto a favore di Salvini certifica una spaccatura all’interno del Movimento con circa il 40 per cento dei militanti grillini che non condivide la linea del loro capo politico, Casaleggio replica:  “Non penso che una votazione crei delle anime. Penso che il 100% delle persone che hanno partecipato a questa votazione hanno potuto dire la propria opinione in una consultazione importante. Penso sia un 100% unito nel fatto di sapere di poter partecipare, a differenza di qualsiasi altra formazione politica”.

Intanto lunedì scadono i termini per autoproporsi in lizza per le Europee: “Abbiamo già superato il migliaio di candidati”, ha detto soddisfatto al Corriere  il presidente di Rousseau. L’iter prevede ora due turni di selezione prima della fine di aprile.

Ancor prima però, il 9 e 10 marzo i pentastellati si ritroveranno nel capoluogo lombardo per il Villaggio Rousseau, un evento di formazione per i futuri candidati. All’evento che ricalca quello fatto a Pescara a gennaio 2018 dovrebbero prendere parte i principali big del Movimento.

Sul palco Casaleggio ha parlato anche di lavoro e futuro: “La mia preoccupazione per il sistema Italia è che già oggi gli investimenti in ricerca e sviluppo sono a 1,3 sul Pil, in Germania vedo il doppio, in Svezia vedo il triplo. C’è un motivo per cui le aziende non stanno investendo”.

×

Iscriviti alla newsletter