“Ho incontrato il vice primo ministro italiano Di Maio questo pomeriggio per discutere della cooperazione Usa-Italia sulla crisi in Venezuela, gestire i nostri rapporti con la Cina e il nostro forte partenariato per la sicurezza nella Nato”. Con questo tweet, immediatamente rilanciato anche da Luigi Di Maio, il Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton, ha messo in chiaro i temi messi sul tavolo nell’incontro avuto con il vicepremier italiano oggi alla White House. Il tutto corredato da una foto dove i due, sorridenti, si stringono la mano.
Insomma, non un incontro di circostanza quello tra Bolton e Di Maio. I temi da affrontare erano tutti fondamentali per rinsaldare i rapporti – ultimamente complessi – tra Usa e Italia, soprattutto in seguito alla decisione di Roma di aderire alla Belt and Road cinese. Il dossier Venezuela dove troppo ambigua è stata la posizione italiana nei confronti del regime di Maduro, ma anche la questione dei rapporti tra Italia e Cina quando, appena la scorsa settimana, a Villa Madama è stato sottoscritto da Giuseppe Conte e da Xi Jinping un vasto Memorandum d’Intesa tra Roma e Pechino. Infine il capitolo dell’adesione alla Nato dell’Italia e il contributo, mai venuto meno, offerto dalle forze armate italiane nel consesso atlantico.
Non proprio una semplice chiacchierata amichevole, ma tra i due sono stati affrontati temi concreti e basilari. A quanto pare il vicepremier italiano è riuscito a rasserenare gli animi con gli alleati americani dopo le turbolenze delle scorse settimane. Il tweet di Bolton, più che un banale messaggio social sembra essere il riconoscimento alla volontà italiana di non spezzare i fili dei rapporti con gli Usa. La missione di Di Maio a Washington sembra avere avuto successo. Ovviamente adesso bisognerà conciliare le intenzioni con dimostrazioni concrete. Per ora: mission accomplished.