Prevenire il radicalismo per contrastare il terrorismo. È il tema della mattina di studio durante la quale verrà presentato ufficialmente ReaCT, un nuovo Osservatorio sul radicalismo e il contrasto al terrorismo.
L’EVENTO
L’evento, in programma mercoledì 17 aprile dalle ore 9.30 a Roma presso la Camera dei Deputati (sala ‘Tatarella’ in via Uffici del Vicario, 21) e patrocinato dal ministero della Difesa, sarà aperto proprio dalla titolare del dicastero di Via XX Settembre, Elisabetta Trenta. Successivamente al tavolo dei relatori siederanno tra gli altri Claudio Bertolotti (Ce.Mi.S.S.); Paola Giannetakis (Università Link Campus); Andrea Carteny (CEMAS); Marco Lombardi (ITSTIME); Andrea Manciulli (Europa Atlantica); Matteo Bressan (SIOI); Chiara Sulmoni (START InSight); Luigi Iovino (deputato, Commissione Difesa); e Alberto Pagani (deputato, Commissione Difesa). Chiuderà l’incontro il sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo. Per parteciparvi è necessario accreditarsi scrivendo a info@startinsight.eu.
LO SCENARIO
“L’Europa”, spiegano gli organizzatori, “negli ultimi anni si è scoperta incubatrice di jihadisti, reclutatori, militanti e simpatizzanti delle ‘bandiere nere’ o di altre sigle estremiste. Con la radicalizzazione (non solo islamista) ci confronteremo ancora a lungo, a dirlo sono i numeri e i fatti. Da qui l’importanza dell’inchiesta e della ricerca, che da un punto di vista multidisciplinare e comparativo, permette di confrontare anche ciò che viene fatto nelle diverse nazioni per contrastare il fenomeno, fornendo prospettive e dati utili a chi si muove sul territorio nel settore della prevenzione”.
L’OSSERVATORIO
Nasce così, si spiega ancora, l’idea di fondare l’Osservatorio sulla Radicalizzazione e il Contrasto al Terrorismo – ReaCT – sotto forma di un tavolo tecnico-accademico “che unisce la competenza professionale e operativa con la ricerca e lo studio sul campo: una realtà non a scopo di lucro finalizzata a raccogliere e promuovere analisi, approfondimenti e iniziative attorno al tema. L’obiettivo è di mettere a disposizione le capacità e le conoscenze dei singoli partner e membri dei suoi vari organi, a favore del dibattito pubblico e delle istituzioni impegnate nel contrasto al radicalismo e al terrorismo”.