Crescono i conti di Italia Camp, l’associazione che funge da incubatore per l’innovazione. Il bilancio 2018 ha registrato una crescita a doppia cifra, con un Ebitda pari a 524.265 euro (+65% rispetto al 2107) e un fatturato di 2 milioni e 940 mila euro (+40% sul 2017). La società chiude, dunque, l’esercizio 2018 inserendosi a pieno titolo nel club delle società innovative “double digit”. “Una crescita sancita anche dal contestuale aumento, a titolo gratuito, del capitale sociale di Italia Camp che raggiunge il valore di 150 mila euro. Delibera e sottoscrizione avvenuta nell’assemblea dei soci, composta da associazione Italia Camp, Ferrovie dello Stato, Poste Italiane Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, Rcs e UnipolSai” e “che accresce il prestigio e la solidità di Italia Camp per lo sviluppo dei suoi futuri progetti ad impatto sociale oltre che economico e civico per il Paese” dichiara l’amministratore delegato Fabrizio Sammarco.
La società entra così nel 2019, l’anno in cui celebra il suo decennale, con una decisa focalizzazione sulle sue tre aree di business: innovazione ed educazione, gestione di hub innovativi e servizi di management e valutazione delle strategie d’impatto. Il piano industriale di Italia Camp conferma, quindi, l’obiettivo di essere attore di primo piano sul tema della valutazione e management dell’impatto e delle sue applicazioni in ambito corporate e finanziario. Oltre ai primi interventi di valutazione d’impatto, condotti per clienti pubblici e privati come As Roma, Lega Pro e Agenzia del Demanio, Italia Camp ha infatti sviluppato un’attività di ricerca e formazione con l’Università Luiss in cui ha istituito un laboratorio didattico sul tema Impact Investing e un corso di studi in Impact e Integrated Reporting.
Nel corso del 2018, inoltre, ItaliaCamp srl – già presente con Associazione Italia Camp negli Hub della città di Torino, Roma e Brindisi – ha contribuito allo sviluppo del Milano Luiss Hub for makers and students, che si è evoluta in una proficua area progettuale nell’ambito dell’Innovation Hub Management (in cui l’offerta d’innovazione riguarda anche l’education e l’impact evaluation), partendo dalla collaborazione nata sulla piazza milanese oltre che con il Comune di Milano con partner d’eccezione come Google Uk e Condé Nast e negli eventi di rilievo nazionale e internazionale come la Design Week e Piano City Milano 2018.