Dalla ormai iconica foto di Carl Lewis del 1994, fotografato da Annie Leibovitz nella classica posizione del velocista che sta per scattare con ai piedi un paio di tacchi a spillo rossi ad oggi, sono 25 anni precisi che lo slogan Power is nothing without control accompagna il brand Pirelli in tutto il mondo. Un’immagine che è entrata a far parte della storia e che rappresenta in maniera calzante quella creatività pubblicitaria che negli anni non è mai passata di moda e che descrive l’obiettivo del motto Pirelli. Così, per l’Annual Report 2018 Pirelli, celebrando proprio il quarto di secolo di questa formula, ha deciso di affidarne il ricordo a tre scrittori internazionali, insieme a un video e ad una serie di immagini fotografiche che ne propongono diverse interpretazioni.
“La potenza è nulla senza il controllo”. Una frase semplice ma forte, che riflette la necessità di trovare un equilibrio nelle cose e che, in un certo senso, descrive l’anima stessa del prodotto Pirelli: il pneumatico. Adam Greenfield, Lisa Halliday e J.R. Moehringer propongono una personale rappresentazione della potenza e del controllo all’interno di mondi appartenenti anche a Pirelli: la tecnologia, lo sport e la cultura.
Adam Greenfield parla di “Ciò che ostacola il controllo”, incentrando il discorso sulla tecnologia, “la distinzione tra la potenza e il controllo è tra le sfide cruciali della nostra epoca. Le più audaci tecnologie del presente ci mettono a disposizione una quantità sempre maggiore di potenza, ma la realtà è che non abbiamo ancora imparato a controllare queste tecnologie”, scrive.
J.R. Moehringer, nel racconto “Il controllo della potenza” dedicato allo sport, sottolinea: “A tutti capita di pensare, erroneamente, che i grandi atleti, attori, pittori, medici, imprenditori e così via siano dotati di poteri speciali. In realtà tutti abbiamo dei poteri speciali. Le persone di successo sono quelle che riescono a tenere sotto controllo questi poteri in maniera duratura e costante”.
Infine, in “Affrettarsi con lentezza”, saggio dedicato all’arte e alla cultura, Lisa Halliday afferma: “L’arte è un viaggio, ed è la coscienza a coprire la distanza. Ciò è vero per l’artista come per il fruitore, per chi è sotto i riflettori come per il pubblico, per lo scrittore come per il lettore. La forza propulsiva che anima questo viaggio non è niente senza il controllo, perché solo il controllo è in grado di imbrigliare e dirigere il potenziale artistico”.
Agli scritti si affianca poi un video realizzato da Young&Rubicam, la stessa agenzia che 25 anni fa ideò la campagna con Carl Lewis. Qui la potenza viene mostrata come la forza interiore che spinge l’uomo ad andare sempre oltre e il controllo come l’elemento indispensabile a raggiungere ogni meta. Il tutto fornisce un quadro completo lungo 25 anni, che racconta la storia del marchio e allo stesso tempo diventa una storia a parte, ampliando il proprio significato.