È stata la prima pilota donna civile a far atterrare un caccia F-18 su una portaerei, ha ricoperto ruoli di rilievo nelle amministrazioni Reagan e in quella di George W. Bush e ora si appresta a diventare una figura-chiave per il presidente Trump. Grazie a un curriculum di tutto rispetto, Barbara Barrett, 68 anni, potrebbe essere il nuovo segretario dell’Air Force statunitense. Per comunicare questo cambio ai vertici, ieri il presidente degli Stati Uniti ha twittato “Sono lieto di annunciare la mia nomina di Barbara Barrett dell’Arizona, ed ex presidente della Aerospace Corporation, a prossimo segretario dell’Aeronautica. Sarà un segretario eccezionale!”. Tuttavia, questa nomina avviene in un momento particolarmente delicato per l’amministrazione Trump, già sotto i riflettori per i diversi cambi ai vertici avvenuti negli ultimi mesi.
LE REAZIONI ALLA NOMINA
La notizia è stata accolta positivamente da diversi esponenti politici e istituzionali, poiché alla Barrett vengono riconosciute ottime competenze nel campo dell’aerospazio e della difesa. Eletta originariamente nel consiglio dell’Aerospace Corporation nel 2006, dove ha prestato servizio fino alla sua nomina come ambasciatore degli Stati Uniti in Finlandia nel 2008, Barrett ha sviluppato ulteriori conoscenze in questo campo. Inoltre, dopo il completamento del suo servizio in Finlandia, è stata rieletta nel giugno 2010 ed è stata nominata presidente del Board of Trustees dell’Aerospace Corporation, un centro di ricerca e sviluppo che fornisce consulenza al Dipartimento della Difesa in materia di sicurezza nazionale e di sistemi spaziali militari.
Commentando la sua nomina, la senatrice ed ex pilota, Martha McSally, ha detto: “ha una forza da non sottovalutare e possiede la leadership, l’esperienza e le conoscenze per guidare la nostra Air Force verso il futuro in un periodo di crescenti minacce globali”, per poi aggiungere: “ho fiducia che l’ambasciatore Barrett farà da guida nel mantenimento del dominio aereo e spaziale e continuerà a basarsi sulle iniziative e l’esempio del segretario Heather Wilson”.
L’amministratore delegato di Aerospace Corporation, Steve Isakowitz, ha fatto sapere attraverso SpaceNews che: “durante i suoi anni di servizio come presidente e vice presidente dell’Aerospace Corporation’s Board of Trustees, l’ambasciatore Barrett ha fornito preziosi consigli alla nostra organizzazione nel sostenere la leadership della nostra nazione nello spazio. Le auguriamo un grande successo durante tutto il processo di conferma”. Un messaggio positivo anche dal presidente dell’Armed Services Committee del Senato, Jim Inhofe: “Esperienza governativa, commerciale e diplomatica, per non parlare del suo background come pilota addestrato e astronauta, la rendono adatta per il lavoro”.
IL VOTO IN SENATO
Ora la nomina passa al Senato, che è chiamato a confermarla. Barrett andrebbe a prendere così il posto dell’attuale segretario Heather A. Wilson che dopo due lunghi anni di servizio andrebbe a ricoprire un incarico accademico. Infatti, tale nomina è avvenuta qualche mese dopo che Wilson, una delle donne di alto rango del Pentagono, aveva annunciato la propria volontà di dimettersi per diventare presidente dell’Università del Texas di El Paso. Il segretario, nella sua lettera di dimissioni, aveva dichiarato che sarebbe rimasta in carica fino al 31 maggio in modo da favorire una “transizione graduale”, lasciando successivamente il posto al nuovo segretario. Recentemente, il presidente Trump ha avuto qualche attrito con i membri del Senato, visto che la nomina di Patrick Shanahan come segretario della Difesa ha destato qualche perplessità tra gli esperti e i legislatori americani. Dunque, per quanto le competenze di Barret non siano in discussione, le recenti vicende della Casa Bianca potrebbero avere degli effetti su questa nomina.