LA REVOCA DI SETTE PARLAMENTARI
Potrebbe esserci una svolta importante nella politica estera italiana. E riguarda il Venezuela.
Ieri sera l’Assemblea nazionale costituente (Anc) ha approvato la revoca dell’immunità di sette deputati dell’Assemblea nazionale, li ha accusati di aver partecipato a quello che loro definiscono “un fallito colpo di Stato il 30 aprile scorso”. A riferirlo è l’agenzia di stampa statale Avn. Che fa anche i nomi dei sette: Edgar Zambrano, Henry Ramos Allup, Luis Germán Florido, Marianela Magallanes López, José Simón Calzadilla Peraza, Amerigo De Grazia e Richard José Blanco Delgado.
LA CONDANNA DI MOAVERO
Ma la notizia che riguarda noi è la presa di posizione dell’Italia. Le pronte dichiarazioni del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che ha espresso «ferma condanna» per la decisione presa in Venezuela. Il ministro ha parlato della «più ferma condanna – da parte dell’Italia – per tali decisioni che violano le basilari immunità parlamentari e i principi dello Stato di Diritto. Simili atti repressivi non aiutano affatto la ricerca di una soluzione democratica e pacifica della grave situazione venezuelana, a favore della quale il governo italiano lavora insieme all’Unione Europea, anche nel contesto dell’apposito Gruppo Internazionale di Contatto».
UNA DEI SETTE ACCOLTA IN AMBASCIATA
Non solo. Una dei sette deputati, Mariela Magallanes – che è sposata con un italiano e per cui è in corso il procedimento per il riconoscimento della cittadinanza italiana – è stata accolta nell’ambasciata italiana a Caracas, e le sarà garantita ogni possibile tutela e ospitalità, in piena conformità alle convenzioni diplomatiche. È la Farnesina a riferirlo.
Sembra proprio che l’Italia sia a una svolta nella crisi venezuelana. E che il nostro Paese abbia preso le distanze dal regime di Maduro. Proprio ieri a formiche.net Pier Ferdinando Casini sottolineava i danni che sta subendo l’Italia per questa non posizione sul Venezuela. Oggi, qualcosa sembra cambiato.