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Salvini come Trump, è Mario Draghi uber alles

Tutti lo vogliono. Prima il presidente Donald Trump che, ormai in rotta di collisione con il governatore della Fed (nominato da Trump stesso), tre giorni fa ha immaginato una nomina di Mario Draghi al vertice della Banca centrale americana. Ora è arrivato l’endorsement di Matteo Salvini, capo di quel partito che la Bce non sempre ha visto di buon occhio. E viceversa.

DRAGHI UBER ALLES

Il fatto è che in questi giorni c’è da formare il nuovo governo comunitario, dopo le elezioni per il Parlamento Ue. E un Draghi a capo della Commissione, pronto a subentrare al regno di Jean Claude Juncker, è più di una suggestione. Il governatore della Bce gode di ottima stima su tutti i fronti e ha sufficiente autorevolezza per imporre una sua eventuale candidatura. L’idea di un Draghi a capo della Commissione Ue piace a Palazzo Chigi, pronta a farsi, come scrive oggi La Stampa, main sponsor della nomina. Retroscena avallato proprio questa mattina dallo stesso azionista di governo Salvini. “Draghi presidente della Commissione europea? Un italiano alla presidenza sarebbe motivo di orgoglio, ma bisogna convincere francesi e tedeschi”.

L’UOMO SPREAD

Il governatore non è solo un buon candidato. Si tratta del presidente della Bce che ha ispirato il più vasto programma di finanziamento all’economia reale degli ultimi due decenni di Unione europea: il Qe. Con il suo bazooka l’ex alunno del Massimo ed ex governatore di Bankitalia ha riempito le banche di liquidità ma soprattutto permesso di calmierare gli spread sovrani grazie al massiccio acquisto di titoli di Stato. Molto più del semplice controllo dell’inflazione, missione suprema della Bce. Di più. Il peso specifico del presidente Bce lo si è capito la scorsa settimana dal simposio di Sintra in Portogallo, quando rilanciando il suo mantra whatever it takes, Draghi ha fatto crollare con poche parole lo spread Btp/Bund.

TRUMP DICE DRAGHI

Un’onda che è arrivata persino dentro lo Studio Ovale della Casa Bianca. Lo stesso Trump, che prima aveva attaccato Draghi per le sue parole in Portogallo colpevoli di avvantaggiare l’Ue, ha alla fine riconosciuto la stima verso il governatore della Bce. Immaginandolo al posto di quel Powell imposto dallo stesso Trump alla guida della Fed. “Gli Stati Uniti dovrebbero avere Mario Draghi invece della persona che abbiamo”.

 

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