Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Conte, conti e spread. Le vere priorità della crisi secondo Bloomberg

Roma osservata speciale. Con un articolo che sta circolando alla velocità della luce fra gli addetti ai lavori Bloomberg lancia un monito al governo italiano: i mercati hanno gli occhi puntati sulla crisi. Il quotidiano economico americano, da sempre termometro di umori e malumori del mondo finanziario, avverte gli investitori. “A dispetto delle vacanze estive, la prossima settimana i mercati saranno concentrati sugli eventi di Roma”. Il motivo è semplice. La crisi, definita “una delle più complesse nella storia recente”, impatterà gli asset “della terza economia dell’Eurozona e non solo, potrebbe decretare se i nuovi movimenti populisti in giro per il mondo continueranno a crescere o inizieranno a sgonfiarsi”. Il pezzo, che si apre con un titolo eloquente, “Se vi piace il dramma politico italiano, la prossima settimana sarà la vostra festa”, prosegue con una scaletta delle tappe parlamentari della crisi, giorno per giorno.

Al suo fianco, in homepage, campeggia invece un editoriale in punta di fioretto in direzione via Bellerio con un messaggio chiaro: chi pensa che i migranti siano il vero problema del Paese in questo momento ha fatto male i calcoli. Il quotidiano dedica un approfondimento alla crisi italiana e ai veri pericoli che questa nasconde. Il destinatario è anzitutto Matteo Salvini, il leader leghista che ha spento la luce al governo nella speranza (sempre più flebile) di tornare alle urne a ottobre e ora ha ingaggiato un’ultima battaglia con il premier Giuseppe Conte sul caso dei migranti trasportati dalla Open Arms. “Se la retorica dell’immigrazione tiene alto Salvini nei sondaggi mentre cerca un’elezione anticipata, le ultime rilevazioni spiegano che il vero problema cui dovrebbe prestare attenzione è l’economia – scrivono Alessandro Speciale e Zoe Schneeweiss – dietro la nebbia del dramma politico la massima preoccupazione pubblica è la disoccupazione, che si avvicina al 10%”.

Il sondaggio citato da Bloomberg è di Eurobarometer. L’immigrazione rimane l’urgenza più percepita dagli italiani in Europa. Eppure nei primi sei mesi del 2019 altri due crucci hanno scalato la classifica, sfiorando le stesse cifre dei migranti (30% circa): economia e disoccupazione. C’è più di una buona ragione, spiega Bloomberg: “La crescita nel terzo trimestre ha rallentato e ci sono scarsi segnali per una ripresa quest’anno tenuto conto del calo nell’intera Eurozona”.

Lo sa anche Salvini. Il vicepremier (auto)dimissionario reclama il voto a ottobre per metter fine al “governo dei no” ed evitare che un esecutivo Pd-M5s nato in Parlamento stravolga le politiche sull’immigrazione su cui la Lega ha montato le barricate per un anno. Ma, affonda il quotidiano finanziario, dietro la rottura con i Cinque Stelle si cela in verità “la sua frustrazione per non esser riuscito ad assicurare nella legge di bilancio per il 2020 drastici tagli alle tasse, una promessa della Lega alle ultime elezioni politiche”. Per questo, continua Bloomberg, “vuole nominare un alleato, Giancarlo Giorgetti, come ministro dell’Economia per rimpiazzare Giovanni Tria, che ha deluso le sue ambizioni di spesa”. Chi crede che la priorità di Salvini sia davvero l’immigrazione rischia di prendere una cantonata. Saranno i conti, non i porti, a decidere la via d’uscita dalla crisi.

×

Iscriviti alla newsletter