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Così aumenta il traffico (e lo sviluppo) dei cieli italiani. I numeri di Enav

I cieli italiani sono sempre più trafficati, sia di velivoli in semplice sorvolo, sia di aerei che atterrano e decollano dagli aeroporti della Penisola. Nonostante ciò, le performance della gestione del traffico aereo, in termini di puntualità e di servizi, resta ai primi posti europei, facendo intravedere ulteriori margini di sviluppo. È quanto si evince dai dati relativi ai primi sei mesi dell’anno per Enav, la società nazionale di assistenza al volo guidata dall’ad Roberta Neri, fresca tra l’altro del primo contratto assegnato a IDS AirNav, la new entry del Gruppo, frutto della recente acquisizione della divisione Air Navigation di IDS-Ingegneria dei Sistemi.

LE PAROLE DELL’AD

Ieri, il consiglio d’amministrazione di Enav presieduto da Nicola Maione ha approvato la relazione semestrale, in cui spicca un utile netto superiore ai 34 milioni di euro. I dati, ha spiegato la Neri, “confermano il trend di crescita del traffico sull’Italia, registrato già nel primo trimestre dell’anno, con incrementi superiori agli altri grandi Paesi europei”. Un aumento che non incide sulla qualità dei servizi. “Nonostante la costante crescita del traffico – ha rimarcato l’amministratore delegato – la qualità professionale delle nostre persone e gli investimenti in tecnologia ci hanno consentito di gestire questi volumi con alti livelli di puntualità e fornendo, ancora una volta, una delle migliori performance operative a livello europeo, con un focus costante sulla sostenibilità a lungo termine del nostro business”.

CIELI SEMPRE PIÙ TRAFFICATI

A dimostrarlo c’è la costante crescita dei voli sui cieli italiani, con un traffico di rotta che aumenta rispetto allo stesso periodo dell’anno del 7,4%, e un traffico di terminale (relativo alle attività di decollo e atterraggio) che fa registrare un +5,4% grazie al “generale buon andamento su tutti gli scali nazionali”. Per quanto riguarda il traffico di rotta, si conferma ben superiore al 4,5% francese, al 3,3% britannico e al 2,6% tedesco. In netto aumento anche il sorvolo (+9,5%), relativo agli aeromobili che attraversano lo spazio aereo nazionale senza atterrare o decollare su scali italiani. In particolare, nota Enav, “si conferma il positivo andamento del traffico internazionale, sia nei collegamenti con i Paesi europei, sia verso i paesi extra-Ue, e un rinnovato interesse per le rotte nazionali specialmente quelle che collegano il nord e il sud del Paese, che subiscono in misura inferiore la concorrenza con i treni ad alta velocità”.

I DATI FINANZIARI

Tutto questo si ripercuote sui dati finanziari di Enav. Nel primo semestre dell’anno, i ricavi sono arrivati a quota 417,3 milioni (+1,5% rispetto allo stesso periodo del 2018), trainati soprattutto dall’aumento dei ricavi da attività operativa (+2,9%). I costi operativi si attestano a 302,3 milioni, in leggero aumento dello 0,9% rispetto al primo semestre del 2018. L’Ebitda, indicatore di redditività, cresce dunque del 3,2%, raggiungendo i 115 milioni. In peggioramento l’indebitamento, che si attesta a 38,5 milioni soprattutto per effetto del pagamento dei dividendi e per l’assorbimento di cassa dovuto agli investimenti. L’utile netto sale comunque del 3,4%, arrivando a quota 34,1 milioni. Si conferma inoltre la guidance per il 2019, compresa la crescita del 4% del dividendo per il 2020.

IL CONTRATTO PER IDS AIRNAV

Tra l’altro, nel Gruppo è da poco entrata IDS AirNav, la nuova società frutto dell’acquisizione da 41 milioni della divisione Air Navigation di IDS-Ingegneria dei Sistemi. Potendo già vantare un centinaio di clienti in tutto il mondo (tra Italia, Europa e oltre), continuerà a sviluppare soluzioni software per la gestione delle informazioni aeronautiche e il controllo del traffico. Proprio ieri, IDS AirNav si è vista assegnare dal service provider dell’Argentina (l’Eana) un contratto (pari a circa 750mila euro) per la fornitura e l’installazione del nuovo software Cronos, destinato a rendere più efficienti le attività di gestione del traffico aereo nel Paese sudamericano.

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