Sembra allentarsi il veto di Zingaretti sul governo Conte-bis, quindi crescono le probabilità di un governo Pd-M5S. E il senatore del Pd Tommaso Nannicini lancia tre idee per l’esecutivo che potrebbe nascere.
Nannicini propone la fusione tra il ministero dello Sviluppo economico e il ministero dell’Ambiente. “Si darebbe il segnale che per il nuovo #Governo l’ecologia è un volano e non un vincolo per la crescita. E che riconversione circolare e digitale del tessuto produttivo sono priorità assolute”. Un profilo che potrebbe essere adatto a Enrico Giovannini ex ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Letta.
Il secondo punto è la creazione di un ministero per il Terzo Settore e la Sussidiarietà. “Dando l’idea che #welfare inclusivo e cittadinanza attiva non si cibano di solo statalismo e spesa corrente, ma di servizi pubblici in sinergia col privato sociale”.
E infine, punto tre: “perché non dire all’Europa che per l’Italia le priorità sono due? Tassare le multinazionali e gestire l’immigrazione. Chiediamo un commissario con mandato forte su uno dei due temi. Se ce lo danno, gli mandiamo il nome più figo che abbiamo”.
Il governo ancora deve nascere, ma le idee non mancano.