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Alta tensione nel West Bank. Ucciso un soldato israeliano, indagini per terrorismo

Un ragazzo israeliano appena arruolato nell’Idf è stato assassinato la scorsa notte, il corpo rinvenuto senza vita all’alba. Studente di un collegio rabbinico, aveva 19 anni. Era in strada disarmato e in abiti civili — aveva iniziato da poco l’addestramento militare —nell’insediamento di Migdal Oz (vicino a Betlemme, in Cisgiordania).

La notizia è stata diffusa dalla radio dell’esercito, che ha specificato che si stanno conducendo indagini per terrorismo. Si pensa che sia stato prima rapito altrove e poi ucciso successivamente, infine il suo corpo è stato scaricato a un incrocio stradale.

I media israeliani stanno seguendo la situazione con copertura straordinaria perché si tratta del primo episodio del genere dal rapimento di altri tre studenti yeshiva nel West Bank del giugno 2014. I tre ragazzi furono uccisi durante il rapimento e due operativi di Hamas incolpati dell’attacco. La vicenda portò poi all’operazione Protective Hedge contro i gruppi armati palestinesi.

La situazione tra Israele e Palestina è sempre delicatissima. Le fazioni armate della Striscia e della Cisgiordania compiono regolarmente le loro attività continuamente braccati dalle forze di sicurezza israeliane. Ostacoli perenni al processo di pace e dialogo a cui la presidenza Trump aveva promesso di dare una sferzata, ma finora non c’è riuscita.

(Foto: Twitter, @Idf)

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