Un Forum annuale, dove raccontare esperienze, istanze e sfide tecnologiche dei players che lavorano con merci e treni, per la creazione di nuove infrastrutture che proiettino Stato e imprese nel prossimo futuro.
Questa la mission di Mercintreno, appuntamento che si rinnova dal 2009 anche quest’anno (30 ottobre, presso il Cnel di Roma, qui il programma) con una giornata dedicata non solo al trasporto Ferroviario Merci in Italia e in Europa, ma incorniciato nella sfida Energia e Clima verso il 2030. Alla presenza dei principali stakeholders nazionali, compresi le istituzioni (Ministero Trasporti e Ministero Ambiente che hanno dato il patrocinio), il Forum Mercintreno intende continuare a porsi come un vero e proprio Think Tank e promuovere nuove soluzioni per le problematiche del comparto con l’auspicio che, come in passato, possano essere recepite in Regolamenti e Leggi dello Stato.
Mercintreno nasce undici anni fa come l’unico evento italiano interamente dedicato al trasporto ferroviario merci. Un forum annuale organizzato per promuovere il confronto sul tema della sostenibilità del trasporto merci con l’obiettivo di far emergere le contraddizioni del sistema italiano incentrato prevalentemente sulla gomma.
L’esigenza nasce dalla riflessione e dall’analisi dei dati che evidenziano un costante calo della quota di traffico e dalla convinzione che, malgrado gli elevati costi di produzione, può essere una valida opportunità ambientale da valorizzare nell’ambito di un più ampio progetto di mobilità nazionale dove gomma, ferro, portualità e logistica, concorrono in una logica integrativa a creare un’offerta competitiva di servizi per un mercato oramai globalizzato.
“Quest’anno, – osserva il portavoce del Forum, Giuseppe Rizzi – sensibili da sempre alla questione ambientale e convinti del contributo del trasporto ferroviario delle merci al Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC2030) abbiamo dedicato al tema una intera sessione per consentire gli stakeholders nazionali e internazionali che operano in Italia di evidenziare non solo i riconosciuti vantaggi del trasporto ferroviario ma anche le criticità del comparto e le proposte per interventi migliorativi e realizzabili in linea con le politiche europee (riduzione delle emissioni al 2030 emissioni zero al 2050)”.
L’obiettivo degi organizzatori è continuare a porre il problema delle infrastrutture ferroviarie, anche in considerazione dell’attenzione politica data all’argomento in questi ultimi anni. In particolare verrà acceso un focus sulla questione dei corridoi ferroviari merci e della loro realizzazione, per cui è stata avviata una recente revisione in sede Europea, sulla quale gli stakeholders saranno a breve chiamati ad esprimere osservazioni.
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