Un altro viadotto è crollato. È successo ancora in Liguria. È chiuso da oggi pomeriggio il tratto tra Bivio A6/A10 Savona e Altare in direzione Torino per il cedimento di una porzione di viadotto. L’arteria stradale in questione è gestita dal gruppo Gavio.
Si tratta di circa 30 metri di viadotto crollato a causa da un movimento franoso. Sulla regione e nel Savonese, in particolare, piove da giorni.
Il 14 agosto del 2018 crollò a Genova il ponte Morandi provocando 43 vittime ed il completo sfollamento del quartiere sottostante al fine di permettere la ricostruzione di un nuovo viadotto progettato da Renzo Piano.
Al momento nel crollo del viadotto a Savona non si registrano vittime.
Il crollo di ponti e viadotti sta diventando una pericolosa consuetudine. È successo negli ultimi due anni in Brianza, quando un cavalcavia è crollato al passaggio di un trasporto eccezionale; poi, a Castelfidardo il cedimento di un ponte sull’A-14.Infine, a Fossano crollato un altro viadotto. A causa delle cattive condizioni del tempo, in molte parti d’Italia si segnalano, da strade sopraelevate, cadute di calcinacci, bulloni e parti metalliche. È la segnalazione che arriva da molti genovesi rispetto al tratto stradale del viadotto Bisagno, nel capoluogo ligure. Esiste uno stato di emergenza legata alle nostre strade che a più di mezzo secolo dalla loro realizzazione hanno ricevuto interventi di manutenzione spesso inadeguati. Invecchiano le infrastrutture, aumentano i flussi di traffico, crescono le esigenze della mobilità e della logistica.
“Dopo l’incidente odierno la Provincia di Savona si sta già mettendo in movimento, oggi stiamo intensificando per questa ennesima tragedia tutti i lavori per ridare una viabilità accettabile alla zona”, ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. “Abbiamo ovviamente avvisato il governo, siamo in contatto con i ministri competenti e con il dipartimento nazionale di Protezione Civile, dobbiamo ancora capire cosa è successo ma pare che una delle carreggiate del viadotto sia crollata dopo essere stata investita da un’imponente frana che si è staccata dal monte che sovrasta il viadotto stesso”.
