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Da Conte a Renzi. Oroscopo 2020 semiserio per i leader della politica

Il 2019 è stato senza alcun dubbio un anno difficile per la politica italiana e i suoi esponenti più rilevanti, chiamati a fronteggiare crisi politiche, rischi istituzionali e incertezze nel rapporto con le basi elettorali. Ma che cosa riserva il 2020 per leader ed esponenti politici? In un esercizio semiserio al confine tra astrologia e scenario politico, si propone qui di seguito un insieme di previsioni riservate ai leader politici per l’anno che inizia. La verità che ognuno di noi va cercando sul proprio futuro può trovare la sola risposta nell’eterno suggerimento leopardiano, espresso nel “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”: siamo scontenti del passato, guardiamo al futuro con un’ aspettativa che si rivelerà vana alla fine dell’anno che sta per cominciare, ma che non ci impedisce di intraprendere opere e azioni riponendo un animo pieno di speranza.

1. Giuseppe Conte (8 agosto 1964, Leone). Conte, nel 2019, è stato sfiduciato come presidente del Consiglio nel giorno del proprio compleanno. Non è stato l’anno bellissimo delle previsioni avanzate dal premier, insomma. Per il 2020 le premesse astrologiche non aiutano molto nella speranza: con Saturno nel segno opposto del Sagittario, a inizio anno, e un Urano contrario da qualche tempo, le difficoltà non mancheranno. Traslando dall’astrologia alla politica, le molte elezioni regionali e amministrative di cui è costellato l’anno che viene rischiano di rappresentare altrettante spine per l’azione politica del governo Conte 2 e del suo leader. Non solo: le incertezze e le amarezze della coalizione di governo potrebbero peggiorare ancora, lasciando vedere tutte le crepe di un sodalizio fatto per necessità, più che per scelta. E allora, la risposta politica che resta a Conte è spostare l’attenzione dalla leadership di una colazione siffatta alle parti del governo, inteso come una unità di intenti per il bene comune, più che un’alleanza politica che non c’è. Insomma, meglio agire come un buon catalizzatore di reazioni politiche efficienti, o come un Mister di una squadra che fa un passo indietro rispetto alle vittorie del proprio team, per lasciar scemare attacchi e provocazioni ad personam. Il consiglio per l’anno: ALLENARE E Assecondare la squadra di governo, invece che litigare IN PRIMA PERSONA con i capi ultras avversari.

2. Silvio Berlusconi (29 settembre 1936, Bilancia). Con Saturno in Acquario per tutta la primavera, le scelte si fanno importanti per i Bilancia: continuare un percorso umano e professionale che vi ha impegnato più che offrirvi le soddisfazioni che speravate o cambiare vita e strada? In fondo, la vita è fatta a tappe di 20 anni: nei primi venti anni di vita capisci chi sei, nei quattro lustri successivi lotti per affermarlo al mondo, nei successivi venti anni riscuoti i frutti del lavoro precedente. Ma se a 58 anni si è intrapresa una nuova professione, quella del politico, è normale che bisogni arrivare ad 80 anni per trarre frutti dall’esperienza. Quindi è giunto ora il momento di chiedersi se andare avanti e giocare il tutto per tutto fino alla fine, o se riposare e, dal divano della saggezza, guardare gli altri scendere nell’agone. Il consiglio per l’anno: SCEGLIERE COSA FARE DA GRANDE E GODERSI IL FRUTTO DELLA PROPRIA SCELTA.

3. Matteo Renzi (11 gennaio 1975, Capricorno). Con Giove, Saturno e Plutone nel segno del Capricorno ad inizio anno, muta lo scenario: nuove sfide, un clima diverso e stimoli diversi si propongono all’orizzonte. E se fare il conferenziere globale, lontano dalle aule parlamentari, dalle seccature delle fondazioni e dalle beghe dei partiti, si rivelasse umanamente e professionalmente la scelta giusta? In fondo, a poco più di quarant’anni, la vita è una prateria di opportunità ancora aperte, meglio ancora se l’orizzonte che si ha di fronte è il mondo (e non la Valdarno). Perché non cogliere le suggestioni del nuovo che l’oroscopo pone di fronte al Capricorno? Il consiglio per l’anno: ABBRACCIARE IL CAMBIAMENTO.

4. Luigi Di Maio (6 luglio 1986, Cancro). Un anno interlocutorio, con Giove e Saturno opposti in Capricorno ad inizio anno e con il favore di Marte in Ariete durante l’estate. Gioie e dolori politici si alternano in una progressione non lineare, in cui è possibile prevedere una continuità nella discordia concors che ha caratterizzato le vicende del Movimento 5 Stelle nel 2019. Una serie di problemi aperti: la linea politica del MoVimento, tra scissioni, confronti e scontri di esponenti importanti (da Di Battista a Fioramonti), la partitizzazione del M5S, con scelte rilevanti per il futuro, gli incerti delle prossime elezioni regionali ed amministrative, in cui potrà emergere un certo distacco tra la base elettorale e l’azione politica nel governo. Quello che invece sembra scorrere lento, tranquillo e senza problemi è il percorso istituzionale come Ministro degli Esteri, in cui Di Maio può affidarsi, per le sue scelte e mosse, ad una delle più potenti tecnocrazie italiane: il corpo diplomatico. Non resta che aspettare che, a fine anno, la situazione astrale e quella politica mutino il proprio corso. Non è detto che non si rimpianga, un domani, il percorso politico che il M5S ha compiuto sotto la guida politica di Di Maio. Il consiglio per l’anno: PRATICARE LA RESILIENZA POLITICA.

5. Matteo Salvini (9 marzo 1973, Pesci). La crescita professionale e personale prevista dalla presenza di Saturno in undicesima casa in primavera vi porrà di fronte alla prova della maturità necessaria per nuove sfide. Il che politicamente significa che una volta vinte delle competizioni elettorali bisogna far fruttare il consenso politico in un contesto istituzionale, ripensando alle scelte fatte in passato e provando ad imparare dai propri errori recenti. La riflessione su sé stessi e sui propri percorsi di vita e professionali è probabilmente la strategia politica migliore per accrescere il proprio ruolo; lo spegnimento dei toni, in un’era che cerca di meno la polarizzazione rispetto al passato, è lo strumento più indicato dalle stelle. Il consiglio per l’anno: PRATICARE LO ZEN, INVECE DEI BACIONI, E ACCREDITARSI ISTITUZIONALMENTE NELLE CANCELLERIE INTERNAZIONALI.

Il consiglio sia per chi crede agli oroscopi in politica sia per chi non ci crede resta lo stesso che suggeriva Umberto Eco, molti anni fa: “Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo”. Lottare per il miglioramento, in politica, vale più che sperare nel futuro.



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