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Per gli Usa Italia a rischio ma sul terrorismo non c’è nessuna novità

Secondo il Dipartimento di Stato americano gruppi terroristici “continuano a pianificare possibili attacchi in Italia”. Per questo il 15 gennaio ha diramato un “travel advisory”, confermando il livello 2 di allerta su una serie di 4 e invitando i cittadini americani a prestare attenzione ai luoghi pubblici e a seguire le indicazioni delle autorità italiane e dei media. La situazione in Italia, in realtà, non è cambiata negli ultimi mesi e neanche dopo la crisi tra Stati Uniti e l’Iran sono cresciuti i rischi di attentati.

Com’è normale, le autorità italiane di pubblica sicurezza non commentano il documento statunitense, ma è facile ricordare che anche in passato ci sono stati “avvertimenti” di questo tipo pur in assenza di concreti rischi. Si tratta di una periodica valutazione che fa il Dipartimento e infatti alla fine del testo si legge che non ci sono stati cambiamenti di valutazione rispetto al passato.

L’indicazione data ai cittadini americani dal Dipartimento di Stato è di “esercitare un’aumentata cautela in Italia a causa del terrorismo” perché, si legge nella nota, “gruppi terroristici continuano a pianificare possibili attacchi in Italia”, forse “prendendo di mira i luoghi turistici, i trasporti, i mercati e i centri commerciali, le strutture del governo locale, gli hotel, i club, i ristoranti, i luoghi di culto, i parchi, i principali eventi sportici e culturali, le istituzioni scolastiche, gli aeroporti e altre aree pubbliche”.

Il consiglio per chi viene in Italia, quindi, è di fare attenzione ai luoghi turistici e a quelli pubblici affollati, seguendo “le istruzioni delle autorità locali” e controllando “i media locali per le notizie dell’ultim’ora” modificando “i piani in base alle nuove informazioni”. Il “livello 2” è attualmente assegnato anche a Francia, Germania e Regno Unito.

Sono parole da rischio immediato e invece, per evitare qualunque allarmismo, è bene chiarire che le modalità di comunicazione statunitensi sono molto diverse da quelle italiane su questi argomenti. La prevenzione continua in maniera incisiva a tutti i livelli, sia da parte delle forze dell’ordine che dell’intelligence, e dunque non c’è nessuna novità. Attenzione massima senza spaventare nessuno, nemmeno gli statunitensi.

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