Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Costi e benefici dell’abolizione della prescrizione. L’analisi di Pennisi

La disciplina economica, se applicata al diritto ed alla procedura penale, potrebbe essere di aiuto a valutare la soppressione della prescrizione (e i vari tentativi di compromesso) che travagliano la maggioranza. Ricordiamo che su questa testata, l’8 febbraio, il Presidente emerito della Corte Costituzionale Prof. Cesare Mirabelli ha espresso serie perplessità sulla norma che ha soppresso la prescrizione e sulle misure di compromesso oggi in discussione. Un’analisi economica potrebbe o corroborare queste perplessità o indurre ad un ripensamento (ove ci fossero benefici di rilievo per gli individui, per il sistema giudiziario e per la collettiva).

A rigore, un’analisi dovrebbe essere già stata effettuata ai sensi dell’art. 14 della legge 28 novembre 2005 (e dei successivi aggiornamenti). Con questa legge è stata prevista l’Analisi d’impatto della regolazione (Air) per nuovi provvedimenti legislativi ed è stata creata un’unità apposita presso Palazzo Chigi. In tutti questi anni, l’unità ha sfornato direttive perché amministrazioni grandi e piccole facessero analisi Air ed anche Vir, (Verifica d’impatto della regolazione) e tenuto corsi di formazione in tutta Italia. Ben inteso per disegni di legge ed altri provvedimenti governativi sarebbe stata l’unità centrale a Palazzo Chigi ad effettuare l’analisi.

Ragioni di trasparenza a questo punto richiederebbero che l’Air della norma Bonafede sulla prescrizione, se fatta dall’unità di Palazzo Chigi o dal ministero di Giustizia in collaborazione con, e con il supporto, dell’unità, venga resa pubblica. Se non viene resa pubblica, nasce il sospetto che gli stessi consulenti di Palazzo Chigi abbiano concluso che i benefici della misura non sono commensurati ai costi. Oppure che non sia stata fatta affatto. In questo secondo caso, occorre chiedersi a che serve l’unità di consulenti a Palazzo Chigi e se non sia il caso di risparmiare un po’ dei soldi dei contribuenti.

Ad occhio, e senza disporre dei dati certamente in possesso di Palazzo Chigi, sembra difficile che i benefici superino i costi. Sotto il profilo dell’Amministrazione giudiziaria quanto più l’evento è distante nel tempo tanto più è difficile effettuare indagini e trovare prove concrete da esibire in giudizio.

Sotto il profilo degli indagati quanto più dura il processo tanto più sono i costi legali e le perdite anche professionali che si debbono affrontare. Queste sono forse banalità ispirate al buon senso. Saremmo lieti se i consulenti di Palazzo Chigi li confutassero con numeri e cifre.

Resta, però, il fatto che l’istituto della prescrizione esiste – che io sappia- in tutti i Paesi del mondo pur se sotto vari nomi e con varie regole. Unica eccezione: l’Urss quando il Segretario del Popolo alla Giustizia era Beria ed il Segretario del Pcus era Stalin. Modello a cui non credo ci si voglia ispirare.

×

Iscriviti alla newsletter