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Anche ad Atene inizia la propaganda cinese?

Il governo di Atene ha affidato ad uno scienziato la comunicazione al Paese sul Covid-19. Ogni giorno alle 18 parla solo una voce, quella del prof. Sotirios Tsiodras, che dirige il comitato per le malattie infettive, dopo che il governo ellenico, prima di altri più blasonati, ha preso misure restrittive come la chiusura di tutto, le lezioni via skype per gli studenti e gli sms inviati ai cittadini.

L’esigenza per un popolo già gravato dalla crisi economica, è quella di tranquillizzare, con serenità e franchezza, evitando allarmismi. E la Puglia si attrezza con un canale YouTube per rispondere alle domande dei cittadini.

QUI GRECIA

Nato in Australia e laureatosi ad Harvard, il prof. Tsiodras è lo speaker del governo di Atene sull’emergenza. Anche se non accusa numeri preoccupanti (“solo” 16 morti) la Grecia è stato il primo Paese a seguire le misure italiane, con scuole chiuse e blocco totale di trasporti e attività, inviando ai cittadini un sms su ogni cellulare (dopo ci ha pensato anche il governo olandese che sta pericolosamente sottovalutando la pandemia al pari di quello inglese). I controlli su tutto il territorio hanno prodotto 250 arresti e 238 violazioni delle limitazioni imposte per decreto. Inoltre gli studenti che vivevano all’estero e che sono rientrati nel Paese, sono obbligati alla quarantena presso il proprio domicilio e controllati dalla polizia casa per casa.

Il governo greco ha annunciato che dal 18 marzo al 18 aprile i cittadini di Paesi terzi non possono entrare in Grecia ad eccezione dei coniugi o dei figli minori di cittadini Ue-Schengen, residenti di lungo periodo, membri delle delegazioni del governo e passeggeri in transito. Al momento non è necessaria alcuna documentazione particolare per entrare o uscire dalla Grecia.

L’Organizzazione nazionale della sanità pubblica della Grecia ha poi diffuso linee guida sulle misure di prevenzione, individuazione e contenimento in tutti i porti di ingresso in Grecia: aeroporti, compreso il personale delle compagnie aeree e degli aeroporti di terra, personale marittimo e marittimo di terra, ingressi terrestri di frontiera.

BRIEFING

Tsiodras è stato impegnato in alcuni scenari internazionali di rilievo, come i Giochi Olimpici di Salt Lake City nel 2002, e di Atene nel 2004. Dopo il suo ritorno in Grecia, è stato ingaggiato per le emergenze H5N1, febbre del Nilo occidentale, rabbia animale.

Come è nata l’idea di una voce unica? Dopo i primi numeri inquietanti provenienti dall’Italia, Tsiodras (che al momento è terapista infettivo della Athens Medical School) ha allertato immediatamente il primo ministro Kyriakos Mitsotakis chiedendo l’adozione di misure drastiche, mosso dalla convinzione che solo in questo modo la Grecia avrebbe potuto essere un passo avanti alla diffusione della pandemia. Una strategia nata in considerazione della difficoltà in cui versa la sanità greca e più in generale la sua economia, che a fatica tentava di rialzarsi dopo la crisi del 2012.

E in considerazione del fatto che i cittadini greci sono reduci da un lustro già gravido di ansie e misure connesse alla crisi economica, il governo ha scelto di costruire attorno alla figura rassicurante di questo scienziato una icona di comunicazioni secche, pacate e trasparenti. C’è però un neo: lo scorso 22 gennaio in un’intervista sul sito web iatronet .gr ha sostenuto con argomenti scientifici come il nuovo coronavirus fosse meno contagioso della Sars. Percezione che col passare dei giorni è poi mutata.

CHINA & GRECIA

Intanto l’aeroporto internazionale di Atene ha chiuso, ma poco prima della misura restrittiva è atterrato da Pechino un aereo dell’Air China che ha trasportato aiuti, sotto forma di forniture mediche: in tutto 550 mila maschere mediche, chirurgiche e protettive, occhiali medici, guanti e copriscarpe.

Il governo cinese ha consegnato i materiali sanitari all’ambasciatore cinese in Grecia e ai ministri degli Esteri e della Sanità. Ma anche in Grecia, complice la presenza invasiva di Cosco al Pireo che è considerato un fattore di rischio, ci si interroga sulla reale portata del sostegno: alcuni analisti riflettono sul fatto che la Cina è emersa in questi giorni come un modello di successo nella gestione e nella risposta del virus ma Pechino ha nascosto fino al 20 gennaio la trasmissibilità del virus da uomo a uomo. Allo stesso tempo anche in Grecia sta circolando lo speciale rapporto che accusava la Cina di essere uno dei Paesi che ha disinformato il mondo e lanciato una campagna contro l’esercito americano.

twitter@FDepalo

 



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