L’intervista rilasciata dal presidente di Huawei Italia Luigi De Vecchis a DigitEconomy.24 per lo speciale coronavirus curato da Luiss Business School e Il Sole 24 Ore sta facendo discutere il mondo della politica. E non tanto per lo scontro tra il colosso cinese e il Copasir quanto più per l’interesse dimostrato da De Vecchis per l’emergenza coronavirus. Nell’intervista ha spiegato che “in questi giorni drammatici per la vita del Paese” l’azienda sta “mettendo sul piatto, oltre alla donazione di una serie di apparati di protezione, la possibilità di collegare in cloud gli ospedali italiani tra di loro, comunicando con le unità di crisi”. Come abbiamo sottolineato ieri su Formiche.net, “in palio sembrano esserci quindi i dati sanitari degli italiani, con la cinese Huawei che tenta di riuscire nell’operazione negata alla statunitense Ibm con il suo sistema Watson”.
L’intervista ha destato interesse nell’ambasciatore Giulio Maria Terzi di Sant’Agata, ex ministro degli Esteri. Ecco il suo tweet, a cui ha prontamente replicato lo stesso De Vecchis.
Il suo commento è fuori luogo soprattutto per gli italiani di Huawei che lavorano con onestà e amicizia dei colleghi cinesi per partecipare ad iniziative “spontanee” di solidarietà. Siamo certi dell’onestà e trasparenza del gruppo. Pregiudizi infondati che respingiamo al mittente
— Luigi de vecchis (@Luigide_vecchis) March 15, 2020
Abbiamo quindi deciso di dare un’occhiata alla timeline del presidente di Huawei Italia. Ed ecco alcuni tweet. Qui attacca il presidente statunitense Donald Trump contrapponendolo alla Cina.
you are only talking now that China has come to the rescue of Italy. yesterday you denied the existence of the covid-19, but you closed the flights with Italy and Europe. You are an opportunist who only thinks about his political campaign — Luigi de vecchis (@Luigide_vecchis) March 14, 2020
In questo caso, invece, attacca il leader leghista Matteo Salvini e sostiene il modello Wuhan quello che, come abbiamo già sottolineato su Formiche.net, molti consensi riscuote presso coloro che sono disposti a chiudere un occhio davanti ai metodi autoritari e liberticidi.
L’unico caso di studio significativo, quello cinese di whuan, lui non lo considera affatto. Spara stupidaggini per trovare una sponda che lo mantenga al centro dell’attenzione imitando, forse, un altro incompetente: Boris Johnson.
— Luigi de vecchis (@Luigide_vecchis) March 14, 2020
Qui, ancora, sembra soffiare sul fuoco dell’antieuropeismo, proprio come sta facendo la Cina con i suoi “aiuti” all’Italia.
Caro Lorenzo, il fatto che Germania e Francia pongano i propri interessi nazionali al di sopra dell’Europa è conclamato. Un sovranismo mascherato da appartenenza e condito con frasi di condivisione con altri paesi Eu. Noi per entrare in Eu abbiamo svenduto i nostri gioelli — Luigi de vecchis (@Luigide_vecchis) March 14, 2020
E proprio parlando di quegli “aiuti” ecco un tweet della propaganda grillina che Formiche.net ha già smascherato.
Hai ragione da vendere Lorenzo. Francia, Germania e USA alzano le barriere contro di noi. L’Europa non è Europa, c’è ancora la leadership di Germania e Francia. Gli USA non sono una sorpresa pic.twitter.com/hP1lIlGeT8
— Luigi de vecchis (@Luigide_vecchis) March 11, 2020
Infine, e ci siamo spinti indietro nella sua timeline di soli quattro giorni, eccolo rilanciare la teoria del complotto secondo cui sarebbero stati dei militari statunitensi a portare il virus a Wuhan.
— Luigi de vecchis (@Luigide_vecchis) March 13, 2020