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Sputnik se la prende con chi critica la presenza dei russi. Con chi ce l’avrà?

“Sono stati veloci, anzi velocissimi, i russi”. Non sono servite “lunghe discussioni in Russia”. Una telefonata tra Giuseppe Conte e Vladimir Putin, e via: in meno di 48 ore i primi aeri cargo sono arrivati in Italia. I virgolettati sono tratti da un articolo della succursale italiana di Sputnik, l’agenzia di stampa gestita dal governo di Mosca. 

Malgrado l’apprezzamento per l’operazione “Dalla Russia con amore” del premier Conte, malgrado gli apprezzamenti del ministro degli Esteri Luigi Di Maio e di altri esponenti politici son apparsi sui diversi siti i titoli come “Aiuti da Russia e Cina? Occhio a cosa c’è dietro”. “Putin bara sul coronavirus per cambiare la Costituzione (e mostrare i muscoli alla Cina)” ecc.

È bastato poco, anzi pochissimo aiutare l’Italia. Così come sarebbe bastato poco, pochissimo – certamente meno che inviare 15 aerei carichi d’aiuti – citare Formiche.net. Ignoriamo i pezzi inclusi in quell’eccetera ma gli altri due, anzi gli unici due citati, sono entrambi made in Formiche: il primo è un’intervista di Stefano Pioppi con il politologo Vittorio Emanuele Parsi, il secondo è un’analisi di Marta Ottaviani sui contagiati.

Bastava poco, pochissimo.



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