Dall’appuntamento del bollettino ormai consueto delle 18 della Protezione civile, ecco arrivare un annuncio importante da parte di Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa: “Oggi annunciamo che giovedì inizierà la sperimentazione sul farmaco Tociluzumab, un farmaco per la tetroremautoide su cui ci sono studi preliminari incoraggianti”.
Il farmaco Tocilizumab, normalmente usato per l’artrite reumatoide, sarà sperimentato su alcuni pazienti affetti da coronavirus.
Sono previsti due gruppi di pazienti, ma il trattamento sarà uguale per tutti. Il primo gruppo (studio di fase 2) verificherà una ipotesi di riduzione della mortalità a un mese. I trattati saranno 330 pazienti ricoverati per polmonite da Covid-19 che mostrino i primi segni di insufficienza respiratoria o che siano stati intubati entro le ultime 24 ore.
Il secondo gruppo (raccolta dati o studio osservazionale) è stato concepito con l’obiettivo di migliorare le modalità di gestione dell’emergenza in corso e includerà i pazienti già intubati da oltre 24 ore e i pazienti che siano già stati trattati prima della registrazione, sia intubati che non intubati.
Allo studio potranno partecipare tutti i centri clinici che ne faranno domanda.
Lo studio è promosso dall’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Napoli con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’Irccs di Reggio Emilia, e con la Commissione Tecnico Scientifica di Aifa ed è frutto di una stretta collaborazione tra diverse istituzioni pubbliche per valutare l’impatto di questo farmaco che ha recentemente ricevuto segnalazioni di possibili benefici nei malati di coronavirus.
Lo studio sarà strettamente monitorato da un comitato di clinici e metodologi indipendenti che potranno verificare l’andamento dei risultati e valutarne la rilevanza.