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Anche un B-52 sopra al Mar Cinese. Avviso a Pechino dalla Lousiana

Un B-52 Stratofortress del 96esimo Bomb Squadron è decollato sabato dalla base di Barksdale, in Louisiana, e dopo ore di volo ha compiuto un’esercitazione sul Mar Cinese. Il bombardiere strategico ha simulato un attacco al suolo protetto dai caccia per superiorità aerea decollati dalla “USS Reagan” e dalla “USS Nimitz” che si trovano da settimane nel quadrante. Un’ulteriore dimostrazione di capacità operativa e deterrenza nei confronti della Cina, che nella regione rivendica controlli territoriali e ha mire egemoniche. “La Bomber Task Force dimostra la capacità degli Stati Uniti di schierarsi rapidamente in un base operativa diretta ed eseguire missioni di attacco a lungo raggio”, ha dichiarato il tenente colonnello Christopher Duff, comandante del 96esimo squadrone.

“Questa sortita dimostra la nostra capacità di raggiungere dalla stazione di casa, volare in qualsiasi parte del mondo ed eseguire quelle missioni, rigenerarsi rapidamente da una base operativa avanzata e continuare le operazioni”. Il B-52 ha effettuato un volo da 28 ore prima dello scalo a Guam (dove nei giorni scorsi c’erano state altre esercitazioni). È il presente, ma soprattutto il futuro dell’impegno strategico globale che gli Stati Uniti intendono proiettare attraverso il Pentagono. Fine dai massicci schieramenti nei vari quadranti regionali, e costruzioni di capacità interconnesse tra unità in grado di sovrapporre in tempi rapidi i propri potenziali anche in partnership con alleati regionali. Il Pacifico, quadrante tutt’altro che calmo, è l’ambito perfetto per testare queste attività. E la Cina risponde.

(Foto: Twitter, @PACAF)

 


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