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Sostenibilità e responsabilità. Ecco il bilancio sociale di Elettronica (e la lotta al Covid)

Sostenibilità e responsabilità. Queste le parole d’ordine del bilancio sociale di Elettronica, l’azienda italiana leader nel settore dell’Electronic warfare e della cyber intelligence, che ieri, per il terzo anno consecutivo, ha pubblicato il documento. Al centro, anche l’impegno del Gruppo per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 dell’Onu, da affiancare allo sforzo per il contrasto a Covid-19, su cui Elettronica ha impegnato i propri laboratori mettendo a frutto due soluzioni utili contro la pandemia. “La nostra visione vuole orientare con determinazione le attività del nostro gruppo verso un futuro sostenibile, partendo dalla costruzione di un presente responsabile”, ha detto il presidente e ceo Enzo Benigni. Il documento, ha aggiunto la chief operating officer Domitilla Benigni, “testimonia il percorso di orientamento e di miglioramento continuo intrapreso da Elettronica nell’ambito della sostenibilità e dell’agire responsabile”.

LE PAROLE DI BENIGNI

Quest’anno, per la prima volta, il bilancio è stato redatto seguendo le indicazioni del Global reporting initiative: l’obiettivo è quello di raggiungere il rispetto degli standard internazionali di rendicontazione sociale. “Il sistema economico in cui operiamo è sempre più complesso e richiede un approccio integrato con la dimensione ambientale e sociale che sia in grado di generare una crescita durevole e di qualità, inserendosi in tal modo armonicamente in un processo di continuo cambiamento”, ha spiegato Enzo Benigni. “In questo contesto – ha aggiunto il presidente – la nostra visione vuole orientare con determinazione le attività del nostro gruppo verso un futuro sostenibile, partendo dalla costruzione di un presente responsabile”, ha continuato.

FOCUS SU INNOVAZIONE E RICERCA

Il bilancio sociale 2019 sottolinea come l’azienda sia attivamente impegnata nella promozione dell’innovazione e operi in stretto legame con il mondo dell’Università e della ricerca. Nel corso dello scorso anno, Elettronica ha finanziato progetti di ricerca universitari o sviluppati in partenariato per un valore di 176 mila euro. Per avere un quadro più ampio dell’impegno aziendale nel settore ricerca, c’è bisogno di aggiungere a questi fondi i circa 11 milioni di euro per l’innovazione stanziati nel piano triennale e la partecipazione dell’azienda a quattro programmi comunitari nell’ambito del settore difesa e sicurezza, e al progetto Mind (Milano innovation district).

L’IMPEGNO PER L’AGENDA 2030

E così, sono quattro gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 a cui  Elettronica contribuisce: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti; costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile; garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. Lo sviluppo dell’innovazione è solo uno dei tasselli di questo progetto.

L’IMPEGNO AMBIENTALE

Ottenuta per il terzo anno consecutiva la certificazione “Great place to work” e per la prima volta una posizione nella classifica Best workplaces 2020 (prima assoluta per un’azienda del settore aerospazio e difesa), Elettronica “basa la propria competitività su un modello di produzione e consumo sostenibile, che mira a ridurre gli impatti negativi sull’ambiente”. Per fare ciò, l’azienda ha installato un impianto fotovoltaico, che produce il 6% del fabbisogno elettrico totale e riduce l’emissione di CO2, ha ridotto del 31,6% il consumo di acqua, ha rinnovato il parco auto aziendale con auto elettriche/ibride e ha aderito al progetto “Tiburtina sostenibile”, promosso da Unindustria e patrocinato da Roma Capitale.

SUPPLY CHAIN E CLIENTI

Oltre agli aspetti più strettamente legati alla componente ambientale, gli obiettivi economici fissati dall’Agenda Onu 2030 passano anche dall’attenzione nei confronti dei fornitori e dei clienti. Nel 2019 la rete di cooperazione con i fornitori chiavi è cresciuta (+60% di contratti) e il numero dei fornitori nazionali è cresciuto del 11%. Al fine di garantire il pieno utilizzo delle proprie piattaforme, Elettronica integra l’offerta dei propri sistemi con servizi di formazione e training: l’Ew academy ha erogato, secondo quanto riportato dalla nota stampa, 16 corsi per 10 programmi, per un totale di 36 settimane di corsi qualificati e oltre 200 partecipanti coinvolti, quasi il doppio rispetto all’anno precedente. “Nei prossimi anni continueremo in questa direzione – ha detto Domitilla Benigni – ampliando il coinvolgimento anche a tutti i nostri dipendenti, per renderli protagonisti ancora più attivi nel percorso di Elettronica verso un modello di business sempre più al passo con il mondo che cambia”.

L’IMPEGNO CONTRO IL COVID-19

E tra i cambiamenti del mondo, c’è anche il Covid-19. Forte dell’esperienza nel suo campo, il Gruppo ha presentato la scorsa settimana due soluzioni per il contrasto al virus nate e brevettate nei laboratori romani, ora in attesa della successiva fase di sperimentazione. La prima, partendo da uno studio di Nature sulla capacità delle onde elettromagnetiche di distruggere i virus, consiste in un sanificatore per ambiente che usa l’elettromagnetismo per eliminare il Covid, in tempo reale, senza danni per l’uomo e senza necessità di liberare gli ambienti. Dalle scuole, agli uffici, dalle ambulanze agli ascensori, le applicazioni potrebbero esse molteplici. La seconda è la “Elt Smart Mask”, una mascherina che si basa sull’effetto germicida delle irradiazioni UV-C, realizzata con filtranti attivi a raggi Uv e Led e pensata per aumentare l’operatività in sicurezza di personale sanitario e per il personale impegnato negli scenari operativi come future potenziali guerre batteriologiche.


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