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Chi è Robert Burke, nuovo comandante del Comando Nato di Napoli

Cambio della guardia al comando del Joint Force Command Nato di Napoli. L’ammiraglio Robert Burke ha preso oggi il posto dell’ammiraglio James Foggo III, divenendo così nuovo comandante delle Forze navali degli Stati Uniti in Europa e Africa.

IL SALUTO A FOGGO

“I miei sinceri ringraziamenti a tutto lo staff, alle vostre famiglie e ai nostri generosi padroni di casa che hanno contribuito a rendere il mio comando in questo meraviglioso Paese cosi gratificante, buon vento”, ha detto Foggo congedandosi dopo i tre anni di servizio presso la base di Napoli. Il segretario della Marina statunitense, Kenneth J. Braithwaite, ieri a Roma per incontrare tra gli altri il ministro Lorenzo Guerini, ha definito Foggo “un leader e un mentore incredibile, un esempio”. Alla cerimonia ha preso parte anche il comandante del Comando europeo degli Stati Uniti (EuCom) e del Supreme Allied Commander Europe (Saceur) della Nato, il generale Tod Wolters.

IL NUOVO COMANDANTE

“Sono onorato di accettare il vessillo dall’ammiraglio Foggo e non vedo l’ora di lavorare insieme agli alleati e ai partner poiché dobbiamo continuare l’attività di deterrenza e, se necessario, difendere la nostra alleanza all’interno di un ambiente operativo sempre più complesso”, ha detto Burke assumendo l’incarico. Classe 1961, laureato in ingegneria elettrica, l’ammiraglio ha avuto una lunga carriera da sommergibilista e guadagnato diverse onorificenze nel corso degli anni. Tra i tanti incarichi svolti, ha ricoperto il ruolo di istruttore e direttore dell’Electrical engineering division presso la Naval nuclear power school (Goose Creek, South Carolina), di senior naval advisor per il segretario della US Navy e per il capo di Stato maggiore della Forza armata. Recentemente, sempre per la Marina statunitense, ha ricoperto il ruolo di vice capo di stato maggiore.

IL COMANDO DI NAPOLI

Il Jfc di Napoli è uno dei tre comandi “joint force command” dell’Alleanza (gli altri si trovano a Brunssum, in Olanda, e a Norfolk, in Virginia). Frutto del processo di razionalizzazione della struttura Nato, il comando è entrato in funzione il 15 marzo 2004, prendendo il posto dell’Allied forces southern europe. Il suo comando viene affidato tradizionalmente a un ufficiale americano, similmente a quanto avviene con il comando di Shape, ovvero il Supreme headquarters allied powers Europe.

GLI INCARICHI

Oltre al controllo della struttura Nato, il comandante assume unitamente anche il comando delle Forze navali Usa in Europa e in Africa, con la Sesta flotta di base a Napoli. L’obiettivo della struttura Nato è quello di supportare l’attività del Comandante supremo delle forze alleate in Europa e di contribuire al “crisis management” e alla deterrenza complessiva dell’Alleanza. Per fare ciò, il comando si rapporta con gli alleati e i partner dell’area. Al suo interno, al fine di promuovere il dialogo con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo e di comprendere meglio le minacce in arrivo dal fronte meridionale, la Nato ha creato nel 2017 lo Strategic direction-south hub (Nsd-s hub), anche noto come Hub per il sud.

(Foto Twitter: JFC Naples)



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