Donald Trump o Joe Biden, che cosa può cambiare per un’economia, quella americana, che in tre mesi (tra a aprile e giugno) ha perso quasi il 33% della sua ricchezza, causa pandemia? A Credit Suisse, una delle maggiori banche di investimento in Europa, si sono posti il problema, analizzando in un report i due scenari. I mercati di tutto il mondo, d’altronde, hanno gli occhi puntati sulla prima economia mondiale.
SE VINCE BIDEN…
Ipotizzando una vittoria di Biden, scrivono gli esperti del Credit Suisse, si delineano tre scenari. Primo, i democratici conquistano entrambe le camere del Congresso ma non ottengono 60 senatori. Cambiano la regola filibuster (ostruzionismo), rendendo possibile un’ampia gamma di cambiamenti legislativi. Secondo, i democratici conquistano entrambe le camere del Congresso, non ottengono 60 senatori e non pongono fine all’ostruzionismo. Ciò limiterebbe in maniera significativa le loro ambizioni legislative. Alcuni cambiamenti in ambito fiscale e normativo sarebbero ancora possibili. Terzo scenario, i democratici non conquistano entrambe le camere del Congresso. In questo caso, i repubblicani probabilmente bloccherebbero gran parte delle proposte di legge e sarebbero improbabili cambiamenti significativi sul fronte legislativo.
Per quanto riguarda invece i segmenti dell’economia, dicono gli analisti, la mobilità elettrica potrebbe beneficiare di una vittoria di Biden e anche la transizione energetica potrebbe trarne giovamento. Lo sfidante di Trump è infatti artefice di un piano per la transizione verso autobus a emissioni zero. Ancora, Joe Biden “si concentrerebbe sui cambiamenti incrementali alla normativa finanziaria, su un aumento delle imposte sulle società e tasse più alte per i redditi più elevati”.
…E SE (RI)VINCE TRUMP
Altra storia se invece dovesse rivincere l’attuale presidente Trump. Tanto per cominciare, “se vincerà Donald Trump è probabile che i repubblicani deterranno il Senato (ma con meno di 60 voti) e la Camera potrebbe passare ai repubblicani, in altre parole il Partito Repubblicano controllerebbe la presidenza ed entrambe le camere del Congresso.
Detto questo, secondo Credit Suisse, “l’amministrazione Trump non è stata chiara sulle nuove priorità legislative di un possibile secondo mandato”. Tuttavia una cosa sembra essere certa, o quasi. “Trump si è opposto alla politica dei tassi di interesse della Federal Reserve ed è stato fautore di tassi negativi negli Usa, rendendo probabile una sostituzione del presidente della Fed. Con Biden, Jerome Powell potrebbe essere rieletto ma potrebbe anche essere sostituito da un presidente dell’establishment di centro-sinistra”.
