Anche l’Italia ha la sua laura in intelligence. È a Rende, all’Università della Calabria, che viene immortalato il primo laureato al corso degli 007. Si chiama Francesco Filippo Cinnirella ed è un maggiore dell’Arma dei Carabinieri.
Si dice spesso che in Italia l’intelligence si fa, ma non si studia. Non come in altri Paesi europei almeno, è il caso della Francia, dove il lavoro delle Barbe finte poggia su decenni di scuola, dall’intelligence economica all’anti-terrorismo.
È uno stereotipo non più del tutto vero. Anche grazie al Master in Intelligence dell’Unical diretto dal professor Mario Caligiuri, esperienza da cui è nata negli anni la società che presidente, Socint (Società italiana di intelligence).
Un corso universitario che non vuole formare “professionisti” esterni ma dare, e qui davvero si tratta di un unicum, una formazione trasversale agli studi di sicurezza. Così negli ultimi anni al corso hanno fatto capolino ministri, sottosegretari, direttori e vicedirettori delle agenzie di intelligence, professori italiani e non, a tenere lezioni frontali e, durante tutto il lockdown, per via telematica.
Ora l’Unical festeggia il suo primo laureato, a pieni voti. Cinnirella può vantare dunque un piccolo record. Con una tesi su “La globalizzazione e la crisi regolativa dello Stato”, relatrice Maria Mirabelli, di fronte a una commissione presieduta da Mario Caligiuri e composta da Maria Mirabelli, Anna Maria De Bartolo, Mario Caterini, Spartaco Pupo e Concetta Carnovale, ha chiuso il Corso di laurea in Intelligence e analisi del rischio.
Istituito nel 2018-2019 con il concorso dei dipartimenti Cultura Educazione e Società diretto da Roberto Guarasci, del dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale diretto da Leonardo Pagnotta e del dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche diretto da Alfio Cariola, si è aggiunto al Master in intelligence inaugurato nel 2007 con il sostegno del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
Proprio oggi sono scaduti i termini di presentazione delle domande della terza annualità del corso di laurea in intelligence e analisi del rischio che hanno superato quelle dell’anno scorso, con il doppio delle domande rispetto ai 20 posti messi a disposizione. Nel frattempo è in corso anche la presentazione delle domande per il Master di secondo livello in Intelligence i cui termini scadranno invece il 30 ottobre 2020.