Come paventato ieri da Formiche.net, alla fine è stata rinviata la visita in Europa del ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, un tour ufficiale che avrebbe dovuto portarlo anche in Italia, oltre che nel Regno Unito, Francia, Germania e Spagna. È quanto apprende l’Adnkronos da fonti dell’ambasciata iraniana a Roma, secondo le quali il rinvio della visita di Zarif sarebbe dovuto a motivi di salute. Al centro della missione, il tentativo di convincere gli europei a contrastare gli sforzi degli Stati Uniti per ripristinare le sanzioni Onu contro Teheran.
Ieri Lucio Malan, senatore di Forza Italia, aveva paragonato la visita a Roma del ministro iraniano Zarif a quella di tre settimane fa del capo della diplomazia cinese Wang Yi. In quell’occasione, ha dichiarato Malan in una nota, l’incontro era stato “reso noto in sottotono appena quattro giorni. Ma questa volta i giorni sarebbero solo due. Forse perché il 23 agosto, come Ipac (Inter-parliamentary alliance on China) abbiamo organizzato un evento con l’arrivo di Nathan Law, dissidente di Hong Kong con il quale abbiamo incontrato numerosi giornalisti?”, si chiedeva Malan mettendo al centro della questione cinese così come di quella iraniana il tema dei diritti umani.
Infatti, l’esecuzione sabato del wrestler Navid Afkari aveva sollevato proteste e indignazione in tutto il mondo (di “atto feroce e crudele” ha parlato il segretario di Stato americano Mike Pompeo). E, come avevamo evidenziato, non avrebbe rappresentato un bel biglietto da visita per il ministro Zarif.