L’Italia sceglie la Francia in Europa per i suoi investimenti. Nel 2019 l’Italia si colloca in terza posizione tra gli investitori esteri dopo Stati Uniti e Germania, e primo per investimenti in Ricerca&Sviluppo. L’anno scorso, i nuovi progetti di investimento italiani sono aumentati del 26% a quota 118 rispetto ai 94 del 2018. La Francia si conferma dunque la destinazione prediletta dei progetti di investimento italiani in Europa con il 43% del totale dei progetti, con un ulteriore aumento del 6% rispetto al 2018.
IN QUALI SETTORI SONO ANDATI GLI INVESTIMENTI ITALIANI
Le imprese italiane hanno investito maggiormente nei settori della moda e del tessile (13% dei progetti, 16% dei posti di lavoro), dell’energia (10% dei progetti, 17% dei posti di lavoro), del software e dei servizi informatici (10% dei progetti, 5% dei posti di lavoro) e nel settore della meccanica e metallurgia (8% dei progetti, 6% dei posti di lavoro).
ITALIA PRIMO INVESTITORE ESTERO IN EUROPA PER INVESTIMENTI IN RICERCA&SVILUPPO
L’Italia è all’origine del 13% degli investimenti esteri nel campo della Ricerca&Sviluppo. Essi sono addirittura raddoppiati tra il 2018 e il 2019, posizionando il Paese al primo posto nell’Unione europea davanti alla Germania (10%) e al secondo a livello mondiale dopo gli Stati Uniti. Ciò riguarda principalmente lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo nei settori delle energie rinnovabili, dei macchinari e delle attrezzature meccaniche. L’Italia è anche il primo paese straniero a creare posti di lavoro in Francia nel settore delle apparecchiature medico-chirurgiche.
PERCHÉ LA FRANCIA
L’Italia ha sempre preferito la Francia in Europa per via di differenti fattori. Uno di questi, tra i più importanti, riguarda la grande organizzazione dello stato, a partire dalla visione fino alla gestione degli investimenti in infrastrutture, che hanno permesso la realizzazione di importanti opere pubbliche in diverse regioni, rendendolo il paese il più attrattivo d’Europa. Un altro importante fattore riguarda l’efficienza e la trasparenza della burocrazia ed un quadro giuridico stabile. Un ulteriore aspetto, fondamentale per gli imprenditori, riguarda la posizione geografica e la geoeconomia.
La Francia è il Paese d’Europa dove c’è una concentrazione importante di capitali esteri: 868,9 miliardi di dollari nel 2019. Inoltre, l’influenza economica e culturale francese si estende ai paesi francofoni, dove spesso le imprese italiane presenti in Francia possono estendere le proprie attività. Infine, ricordiamo che la Francia è tra i primi paesi d’Europa per investimenti in start-up e tecnologia. Nel solo 2019 sono stati investiti 4,8 miliardi di dollari nelle start-up. La Francia è uno dei principali paesi in Europa con il maggior numero di incubatori e acceleratori, ben 6 Unicorni e ben 736 operazioni di venture capital rilevate l’anno scorso.